di Redazione
15 aprile 2013
PESARO – Il Giornale Radio Rai delle Marche ha intervistato Raffaele Pierotti. Un’attenzione importante per chi ha intrapreso un viaggio affascinante, da Cagli a Fatima passando per Lourdes e Santiago de Compostela che pu24 ha raccontato e continua a farlo quotidianamente con questo diario personale.
Raffaele, anche oggi, infatti ci ha mandato ulteriori notizie sul suo viaggio.
“Che spettacolo oggi! Musica per le nostre orecchie che proviene da decine di “battiala”. Finalmente il sole, al contrario degli spettri dei giorni scorsi, mi invita ad andare avanti, a superare i 1.200 metri di quota. Il vento non manca. Cascatelle d’acqua spumeggiano nel gioco di luce e ombra del bosco.
“Dal momento idilliaco dopo il rifugio I Fangacci, sono passato alla depressione che mi ha causato la neve. Siamo scappati fuori a salti, per fortuna, in soli 20 minuti. Superato il problema, abbiamo imboccato il Sentiero Italia per raggiungere Campigna. Pure tra qualche banco di neve siamo riusciti ad arrivare a quota 1.300 metri, trovando un metro e mezzo di neve. Grazie alla carte topografiche, ho trovato un percorso alternativo che mi ha fatto scendere di quota, restando fra i 1.200 e i 1.300 metri sul lato del monte esposto a ovest. Dopo due passaggi pericolosi in cui Oana è stata coraggiosa e superlativa (uno strettissimo sentiero sassoso e un sentiero interrotto da una frana). In seguito siamo arrivati a Passo Calla, che funge da confine tra Toscana e Romagna. Un’oretta dopo, stanchissimi entrambi, siamo giunti al paesino di Campigna, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Io ospite del ristorante Scoiattolo, Oana nel pascolo adiacente. Potrei dire molto di più dei 40 chilometri attraversato in un territorio splendido, ma sono sfinito. Così, io e Oana ci siamo fermati fino alla mattina del lunedì”.
forza Raffaele