Parking interrato di viale Trieste: gara deserta

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5 aprile 2013

Un progetto importante per la città in attesa di tempi migliori

La Pesaro Parcheggi spa comunica che il bando di gara per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione per la realizzazione di un parcheggio interrato sotto Viale Trieste con riqualificazione urbana ed ambientale in superficie, è andato deserto.

Rendering viale Trieste

Uno spaccato della futura viale Trieste

I motivi della gara deserta

Ascoltando le considerazioni delle aziende interessate, fermo restando la fattibilità dell’intervento, si evidenzia in particolare il dato della forte crisi economica-finanziaria, con ricadute negative sugli investimenti , e, in particolare le difficoltà a rendere bancabile l’operazione sia per l’investimento vero e proprio sia per le garanzie giustamente richieste dall’Amministrazione Comunale e dalla Pesaro Parcheggi spa, affinché l’opera avesse una continuità indipendentemente dalle situazioni aziendali dell’investitore. Oggi questa capacità finanziaria è propria solo di pochissime aziende a livello nazionale ed europeo.

La situazione molto pesante delle Banche e delle Finanziarie con enormi sofferenze immobiliari, ha reso difficile ogni tipo di investimento, anche quelli con una vera sostenibilità economica.

Il bando di gara, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea, sulla Gazzetta Ufficiale Italiana e su diverse testate italiane e locali, ha suscitato l’ interesse di oltre dieci Aziende di livello nazionale che hanno visitato il luogo dell’intervento, chiesto chiarimenti sul progetto, approfonditi aspetti tecnici e finanziari, confermando la validità del progetto e del relativo piano di fattibilità economica finanziaria che prevedeva una marginalità post imposte del 8,57% al netto degli oneri finanziari senza considerare i risparmi di costo derivanti dai ribassi e sconti ottenibili dall’impresa costruttrice, dai propri fornitori in corso di costruzione dell’opera quantificabili tra il 18/20% rispetto al prezziario regionale sul quale è stato elaborato il computo metrico dell’intervento messo a bando, con una marginalità complessiva di circa il 27/29%.

Nonostante la consapevolezza della forte sofferenza del mercato dell’immobiliare da alcuni anni, c’era la convinzione che questa opera poteva essere un’alternativa di investimento per le Imprese in alternativa all’immobiliare abitativo e commerciale, tenendo conto che la realizzazione dell’opera avveniva in un periodo in cui , come detto, si potevano realizzare forti sconti sui costi di costruzione e la vendita in un periodo (2015-2016) in cui tutte le previsioni degli esperti ci danno fuori dal tunnel della crisi con una ripresa dei consumi e degli investimenti.

L’opera, strategica per l’Amministrazione comunale in funzione di una riqualificazione urbana e ambientale del lungomare e la dotazione di un parcheggio alla zona turistica di ponente, era supportata anche dall’interesse reale degli albergatori di ponente e di levante, dai bagnini, dai residenti della zona mare e dai frequentatori la spiaggia provenienti dai quartieri periferici e dall’entroterra pesarese ed umbro.

Il progetto complessivo rappresenta una grande occasione per riqualificare l’offerta turistica in generale, cambiare la cartolina del lungomare di ponente, in definitiva un grande investimento per lo sviluppo turistico della nostra città, con l’intervento solo del Privato al quale il progetto riconosce la giusta remunerazione del capitale investito ,una riqualificazione a costo zero per l’Amministrazione comunale che mette a disposizione l’area oggetto di intervento con la concessione del diritto di superficie in cambio della riqualificazione urbana di viale Trieste da piazzale Della Libertà e via Paterni.

Non un semplice intervento di riqualificazione. Pesaro è una città dalla forte identità, che fa del

turismo una delle sue attività imprenditoriali rilevanti. Un lungomare che deve appartenere alla

città e deve essere riconoscibile dalla cittadinanza e dai visitatori.

Un viale elegante, capace di relazionarsi ai contemporanei interventi di architettura che interessano le città europee ma contestualizzato alla città. Un intervento che riesca a coniugare la funzionalità del parcheggio ad uno spazio superficiale di qualità.

Gli obiettivi prefissati ed il cui raggiungimento è ritenuto indispensabile sono i seguenti:

– Creare una nuova immagine del lungomare di ponente che sia al contempo moderna ma soprattutto rappresentativa di un luogo con proprie specificità e peculiarità sia architettoniche sia storico/culturali.

- Incentivare lo sviluppo delle attività commerciali e turistico/ricettive nuove con particolare attenzione alla valorizzazione di quelle esistenti, attraverso una gestione degli spazi che integri ed in sostanza permetta un migliore sviluppo delle attuali potenzialità.

- Trasformare questa parte di città in un luogo significativo per gli abitanti, un polo di

aggregazione prevalentemente estivo ma non solo

- Aumentare i servizi offerti dalla città e nello specifico consistenti prevalentemente in parcheggi e posti auto, al fine di rispondere con una struttura a servizio della mobilità, alle numerose richieste di sosta.

Un progetto, quindi, di notevole qualità urbana, con un parcheggio molto innovativo, con i giusti collegamenti con la spiaggia, la viabilità ed il Centro storico ed economicamente sostenibile.

“Da oggi cosa faremo ? Continueremo a presentare l’opera al mondo imprenditoriale nazionale ed europeo – dichiara il presidente di Pesaro Parcheggi spa Antonio Viggiani – per un’eventuale trattativa privata che ci permetta, nell’ambito della legge, di trovare soluzioni progettuali ed economiche in linea con il progetto e le finalità poste dall’Amministrazione comunale sull’area oggetto dell’intervento”.

“Siamo fiduciosi – prosegue il presidente Viggiani – che il progetto, in tempi ragionevoli, possa trovare il giusto interesse degli operatori del settore, considerata l’indiscussa qualità progettuale e la sua sostenibilità economica”.

 

 

 

 

 

 

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