di Redazione
29 marzo 2013
PESARO – “Affrontare la crisi. Preparare il futuro”. Questo lo slogan delle azioni concrete che il Comune di Pesaro sta pensando per il 2013. Nella conferenza stampa settimanale del sindaco Luca Ceriscioli, a cui hanno partecipato il fidato Franco Arceci e l’assessore Delle Noci, gran parte è stata dedicata al tema del bilancio preventivo e consuntivo. Non si è entrati nello specifico, però si sono annunciate – di concerto con le associazioni di categoria – una serie di azioni per sostenere e soprattutto rilanciare l’economia del territorio, attraverso l’aiuto alle famiglia ma anche – ed è qui la grande novità – alle imprese.
Luca Ceriscioli tra l'assessore Delle Noci e il portavoce del sindaco Arceci
“Il consuntivo 2012 è un bilancio di qualità e in buona salute – è stato detto – che ha prodotto la riduzione del debito, la stabilità delle tariffe, l’equità fiscale, il sostegno alle fasce deboli”. Nell’annunciare che in quello preventivo del 2013 non sono previsti aumenti di tasse e tariffe a parità di servizi erogati, s’è accennato all’apertura di un Fondo aperto e Patto di solidarietà a favore del disagio economico e sociale. Verrà anche organizzato un consiglio comunale monotematico, “una seduta speciale per raccogliere idee e proposte per azioni mirate sul territorio e la creazione agevolata di nuove imprese”. Il tutto anche attraverso un “confronto e collaborazione con sindacati e associazioni”, in fatto di progetti, iniziative congiunte, semplificazione, referenti unici per promuovere l’economia locale e incentivare lo sviluppo.
EMERGENZA ARDIZIO
Ovviamente ampio spazio è stato dato all’emergenza Ardizio, con una serie di movimenti franosi che ha causato la chiusura della Statale dal cavalcaferrovia di via Cavallotti fino a Fosso Sejore, all’altezza della strada che tutti chiamano della Bettola (per più di 5 chilometri). Sicuramente il tratto non verrà riaperto, nemmeno parzialmente (cioè in un solo senso di marcia) prima di giovedì prossimo. Questo perché mercoledì è previsto un sopralluogo di Roberto Oreficini, il responsabile regionale della protezione civile, che farà il punto della situazione con Anas, con gli uomini del Comune e tutti gli altri soggetti coinvolti. Domani e domenica poi sono previste ingenti piogge che preoccupano gli esperti, i tecnici e i geologi. Non sono escluse, per non dire che sono molto probabili, altri movimenti franosi che renderanno la situazione ancora più difficile.
Per rivedere la Statale riaperta in entrambi i sensi di marcia ci vorrà sicuramente qualche settimana in più. Al momento il ritorno alla normalità non è infatti quantificabile, anche perché non si conoscono i danni supplementari previsti per domani e domenica. E intanto c’è chi azzarda le cifre per l’intervento di messa in sicurezza complessivo, quantificandolo addirittura in 10 milioni di euro… aiuto.
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