GABICCE - “Uscire dalla logica della rappresentazione individuale e localistica, avviando simmetrie forti in club di prodotto, per entrare da protagonisti nel mercato turistico globale”. Così il presidente della Regione Marche e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca, partecipando oggi a Gabicce all’incontro “Trame urbane: la città del mare” per la presentazione del progetto “Riviera reattiva”.
“La Regione – ha detto Spacca – ha scommesso sul turismo, puntando a farne il nuovo motore di sviluppo da affiancare a quello tradizionale manifatturiero. La nostra forza sono le bellezze paesaggistiche, e qui a Gabicce ne abbiamo un esempio straordinario, l’eccezionale dotazione di beni culturali, la tradizione agricola, le ricchezze ambientali. Per avere successo, questa strategia ha bisogno di concretezza e progettualità. Oggi ce ne viene offerto un esempio intelligente con questo progetto che ridisegna la trama urbana in un rapporto più stretto con il mare. Gabicce, così come San Benedetto, il Conero e Senigallia, che hanno avviato riflessioni originali sulla riqualificazione del proprio waterfront, si stanno distinguendo per concretezza e funzionalità di visione”.
Spacca ha particolarmente apprezzato il recupero della rotonda a mare (ex Mississippi) di Gabicce. “Una struttura strategica – ha detto – come lo è quella di Senigallia: fulcro dell’offerta turistica per un pubblico sempre più esigente. I turisti ai quali oggi le Marche si rivolgono non sono più solamente quelli di prossimità, ma anche e soprattutto quelli del villaggio globale, da raggiungere attraverso una strategia molto spinta sul web ed eventi come Marche Endurance Lifestyle o la Task Force italo-russa. Per intercettare il nuovo turista globale, di fascia alta, non possiamo più presentarci, come nel passato, con unità elementari e singole offerte locali, ma attraverso veri e propri network di ‘prodotto’: il mare, la cultura, il termalismo, lo sport, la montagna, la meditazione, ecc. Località come Gabicce, Senigallia, Portonovo, San Benedetto, strettamente ancorate alla loro tradizione turistica, rappresentano uno di questi network. In questo modo vogliamo offrire al villaggio globale un’offerta turistica riconoscibile, coerente, di altissima qualità”.
Il presidente ha poi sottolineato che la crisi che ancora colpisce il Paese e l’Europa “ci spinge ad interpretare il nostro futuro in maniera attiva, non adagiandoci su traiettorie inerziali del passato. Gabicce è un punto qualificante della strategia turistica regionale, perché la sua economia e la sua tradizione sono dominate dal rapporto con il turismo: Senigallia, San Benedetto e Portonovo lo sono altrettanto. Queste località dovranno fare da traino a livello regionale, attraverso le soluzioni innovative che propongono, come quella presentata oggi. Progetti simili possono ricevere una spinta molto forte dall’Europa. Con la strategia della Macroregione adriatico-ionica, la Ue guarderà a questo mare con un’attenzione straordinaria, pronta a sostenere i progetti dell’area. Tra questi, le connessioni e infrastrutture marittime, il cabotaggio, le ‘metropolitane del mare’”. Spacca ha dunque esortato il sindaco di Gabicce Corrado Curti a sottoporre il progetto di rete urbana al Segretariato dell’Iniziativa adriatico ionica con sede ad Ancona, affinché si possa creare un ponte con l’Europa.
Infine la Bolkestein. “La Regione Marche – ha concluso Spacca – ha assunto una posizione molto decisa a sostegno delle imprese balneari, che si caratterizzano per la gestione familiare e che occupano fino a 16mila addetti. Continueremo questa battaglia, nella quale tutte le altre Regioni ci hanno seguito. Occorre però che, contemporaneamente, gli operatori si impegnino al massimo per accrescere la qualità dell’offerta, per rispondere alle aumentate esigenze del turista, non adagiandosi sui successi del passato bensì continuando ad investire anche a vantaggio del territorio di riferimento”.