Lo Zare infuriato: “Una prestazione oscena”

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30 dicembre 2012

PESARO – Mai visto così arrabbiato. Zare Markovski non pesa le parole e annuncia che martedì e mercoledì la Scavolini Banca Marche si allenerà senza… palla.

Per vincere il derby non sono bastati neppure gli... scongiuri dei tifosi

Per vincere il derby non sono bastati neppure gli... scongiuri dei tifosi

Le parole prima… “Un primo quarto osceno…”. Non potrebbe essere altrimenti, quando si subiscono 32 punti e si concedono all’avversaria medie pazzesche (10/15 da 2, 4/5 da 3 e 9 rimbalzi quasi equamente divisi), spendendo solo un fallo (Barbour sul 15-32)!

“I giocatori con più talento che dovevano recuperare in attacco, erano quelli con più problemi in difesa”.

Sembra evidente che il coach macedone si senta tradito dalla squadra… Ma se Markovski avesse visto lo sguardo di Valter Scavolini a pochi minuti dalla fine…

“Abbiamo fatto solo un fallo, nel primo quarto, ma – come ho detto – erano i giocatori con maggiore talento ad avere problemi in difesa. Giocare così in difesa ci avrebbe consentito di vincere solo se avessimo avuto una serata offensiva stupenda. Il quintetto che ha iniziato la partita, in teoria dovrebbe essere il migliore. Ma abbiamo fatto migliore figura quando in campo c’erano Amici e Flamini, che sono consapevoli delle loro qualità difensive, ma altrettanto delle loro difficoltà in attacco… Gli altri invece, non è che non hanno dato il massimo, hanno fatto peggio, offrendo una prestazione oscena. Subire in proiezione 130 punti con zero falli significa che per la pallacanestro – che vorrebbe fame, sangue negli occhi – non ci siamo proprio…”.

Markovski usa anche un altro termine: “Pallacanestro femminile!”.

E poi annuncia: “La pallacanestro si gioca con la palla, ma i miei nei prossimi giorni non la vedranno. La ritroveranno solo giovedì”.

In casa pesarese la pioggia non arriva mai sola, di solito è accompagnata dalla grandine: Andrea Crosariol, che ha giocato solo 10 minuti, i primi, i peggiori, ha riportato una distorsione alla caviglia destra; si confida di recuperarlo per domenica, contro la capolista Cimberio Varese, ma non sarà facile.

L’unica buona notizia per la Vuelle è arrivata da Biella, dove 27 punti di Langdorf e 24 di Alessandro Gentile hanno salvato l’EA7 Emporio Armani Milano da una clamorosa sconfitta. La squadra di Scariolo è stata sempre sotto nel punteggio, tanto che all’Adriatic Arena si era sparsa la voce di una sua sconfitta. Per fortuna, di Scariolo, di Milano e di Pesaro, ha vinto l’EA7. Così, per demeriti altrui e non per meriti propri, la Scavolini Banca Marche rimane agganciata al penultimo posto.

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