29 dicembre 2012
PESARO – Testa riccioluta e retorica migliore di quanto il direttore non preannunci. Una discreta tecnica di base unita a un’innata velocità che hanno da subito destato una buona impressione in mister e compagni. Tutto questo, ed altro ancora, è Antonello Pezzullo, il nuovo attaccante classe 1993 della Vis nato e cresciuto a Piedimonte Matese, un centro di 11.000 anime in provincia di Caserta.
“Grazie alla società per l’opportunità che mi concede e grazie a mio zio Bruno che mi ospita a Fossombrone dove abita e gestisce un bar – ha detto Pezzullo stamattina, all’atto della presentazione ufficiale avvenuta allo stadio Benelli – Che giocatore sono? Beh, mi considero una prima punta che però si adatta a giocare in avanti anche a due o a tre. Non c’è problema. Ho una grandissima voglia di mettermi in mostra, dando il mio contributo per un gruppo che mi ha accolto benissimo”.
Ma l’incontro con la stampa di stamattina è stato anche l’occasione per fare un consuntivo sul 2012 che si chiude. “Un anno di cui siamo contenti – ha detto il direttore Leandro Leonardi – I ragazzi hanno fatto bene, ma nel loro Dna hanno tutto per fare benissimo”.
Sulle cessioni delle ultime settimane (Urbinati, Angelelli ma soprattutto Paganelli), Leonardi ha parlato di scelte anche dolorose dovute essenzialmente a ragioni di budget (“Non possiamo più permetterci over in panchina”), mettendo a tacere le voci che si sono susseguite su eventuali partenze imminenti dei gioiellini Giacomo Ridolfi, Giovanni Dominici e Alberto Torelli. “A oggi non abbiamo ricevuto proposte ufficiali né contatti concreti con altre società – ha detto – Se arrivassero, per il bene dei ragazzi le prenderemo in esame, però al momento mi sembra che siano state soprattutto voci messe in giro dai procuratori. La Vis non smobilita, la Vis non esce indebolita dal mercato”.
E a dar manforte alle parole del direttore la presenza, assieme a Pezzullo, di Andrea Omiccioli e Alessandro Giovanelli, di nuovo in gruppo dopo mesi e mesi di riabilitazione da postoperazione al ginocchio. Mesi duri ma da cui hanno confermato di essere usciti fortificati.
Stuzzicato su mister Peppe Magi, Leonardi ha detto che ha tutto per diventare un grandissimo allenatore, “a patto che non muti di una virgola le sue peculiarità che sono la serenità e l’essere quasi amico con i calciatori”. L’interessato ha ringraziato, aggiungendo di essere soddisfatto dei primi mesi da capo allenatore della Vis, anche se….
“Mi darete del matto, però per me potevamo avere qualche punticino in più dei 28 con cui abbiamo chiuso l’andata – ha dichiarato Peppe Magi – Questo perché credo molto nei ragazzi che ho a disposizione. Ci aspetta un girone di ritorno molto impegnativo, ancor più impegnativo dell’andata, ma noi non siamo spaventati… la Vis c’è”.
Una notizia a margine. Il 19 gennaio, in vista dell’anticipo tv del sabato con l’Amiternina in programma al Benelli, la società ha deciso l’ingresso gratuito per gli under 18. Lo ha comunicato Leonardi che ha parlato di una riunione in Provveditorato per gettare le basi di un coinvolgimento delle scuole. “Non si tratta “solo” di riempire lo stadio davanti alle telecamere, ma di avvicinare alla Vis le giovani generazioni”. Applausi.
Era ora scuole e under 18 bisogna invogliare il giovane a venire allo stadio deve tornare l’amore x la VIS da parte dei giovani!!!!!!