di Redazione
30 novembre 2012
Dal Consigliere Comunale P.d.L. Alessandro Di Domenico riceviamo e pubblichiamo:
PESARO – Con il risultato del primo turno alle primarie del PD nella provincia di Pesaro Urbino si è decretato il fallimento dell’attuale classe politica del Pd provinciale e dei suoi maggiori esponenti a Pesaro e la contestuale vittoria morale di Matteo Renzi che, di fatto, rottama Matteo Ricci.
Sono molto entusiasta di questa situazione che si è profilata; tutto il Pd bocciato dai suoi elettori e sostenitori, un risultato che decreta la fine della sudditanza politica e psicologica dai vertici del Pd, in particolare di Villa Fastiggi, che ha sempre segnato le scelte politiche pesaresi, purtroppo, aggiungo io. Ma proprio da Villa Fastiggi parte la riscossa del popolo di centro sinistra di Pesaro ed è questo l’elemento di grande rilievo e di novità. E’ incredibile, nonostante tutti i maggiori esponenti del Pd locale, ad iniziare dal Sindaco Ceriscioli, a continuare con Matteo Ricci, a Mirco Ricci al gran capo di Villa Fastiggi Baldantoni, all’ex CNA Franco Arceci e, addirittura di Luca Bartolucci, tutti appiattiti sull’usato sicuro”, ebbene, tutti smentiti dai loro sostenitori. Vorrei che Lunedì Renzi fosse il vincitore di queste primarie del Pd per due motivi principali: il primo perché ridurrebbe la deriva astensionista e dell’anti politica, cavalcata in questo momento, a ragione, dal movimento di Beppe Grillo, in secondo luogo perché costringerebbe il centro destra a trovare un percorso, ormai perso, che gli permetterebbe di limitare i danni nella sconfitta elettorale del 2013. Insomma, Renzi diventerebbe un tocca sana per tutti e , forse, anche su Pesaro potrebbero aprirsi degli spiragli che per molti cittadini sarebbero stati insperati. Mi verrebbe da dire Forza Matteo……. Renzi!!!!
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