ITALSERVICE PESAROFANO – GRUPPO FASSINA 3-2 (p.t. 1-1)
ITALSERVICE PESAROFANO: Corvatta, Di Maggio, Da Silva, Ditommaso, Sabatinelli, Zanchin, Vitale, Cujec, Dalle Molle, Ganzetti, Anselmi, Fabbroni. All. Osimani
GRUPPO FASSINA: Mesa, Alemao, Tognon, Andreon, Bellaver, Bottega, Vacca, Michel, Antoniol, Rubinato, Orsi, Cattelan. All. De Martin
ARBITRI: Ruggiero Chiariello (Barletta) e Matteo Cattaneo (Bergamo), crono Angelo Galante (Ancona)
MARCATORI: 4’05” Dalle Molle (PF), 5’47” Vacca del p.t.; 4’52” Cujec (PF); 7’10” Vacca (GF), 13’47” Ganzetti (PF)
AMMONITI: 13’38” Orsi (GF), 18’45” Dalle Molle (PF) del p.t.; 11’17” Bellaver (GF), 13’27” Zanchin (PF)
NOTE: spettatori 200 circa; a 0’40” del p.t. in blocco il tabellone che costringe il crono a prendere il tempo manualmente per tutta la prima frazione
L'esultanza dei giocatori dell'Italservice PesaroFano con mister Osimani dopo il 3-2 sul Fassina
PESARO – Finisce con un abbraccio collettivo. Tutti sopra mister Osimani per festeggiare una vittoria, la prima dell’anno, tanto attesa per quanto sospirata. Italservice PesaroFano più forte di assenze ed infortuni. I biancorossi-granata gettano il cuore oltre l’ostacolo e superano – meritatamente – una buonissima squadra come il Gruppo Fassina.
A decidere un match in cui erano stati forse gli ospiti a partire meglio il giovanissimo Andrea Ganzetti, a coronamento di una prestazione pesarofanese in crescendo… rossiniano, è proprio il caso di dirlo. Dario Vitale, pur dolorante per un infortunio muscolare ancora da smaltire, ha stretto i denti giocando scampoli di partita preziosi, che hanno permesso ai compagni di rifiatare. Stesso discorso per Zanchin, che ha chiuso con una coscia fasciata dopo un dolore accusato nella ripresa. Anche Andy, con tanto di ginocchiera, ha provato a giocare, salvo poi accorgersi alla prima azione che il dolore all’articolazione era troppo forte. Bei segnali che dimostrano come la voglia di vincere dei calciatori a 5 del PesaroFano era tanta.
Venendo alla cronaca, il match inizia con un corner non concesso al PesaroFano e la rottura simultanea del tabellone del palaCampanara. Il cronometrista è così costretto a prendere il tempo manualmente fino all’intervallo, quando gli addetti rimetteranno a posto il tutto. La prima occasione è per il giocatore del Gruppo Fassina Orsi, che mette alto da due passi un invito dalla sinistra di Vacca. La risposta Italservice è in una girata in bello stile di Cujec che però, da posizione defilata, non può superare Mesa. Gran parata di Anselmi su una punizione di Vacca, sull’azione successiva arriva il vantaggio interno: giocata sulla sinistra di Cujec, imbucata tesa sul secondo palo dove appostato c’è Dalle Molle che insacca.
I trevigiani, a quota 7 in classifica, si portano avanti alla ricerca del pari ma Anselmi è un gatto su Michel e sul suo mancino dal limite. Gli ospiti giocano comunque bene e trovano il pari poco dopo, ma nell’occasione è grave l’errore dell’altrimenti perfetto Zanchin, che perde palla da ultimo uomo, spianando la strada a Vacca che si presenta a tu per tu con Anselmi: 1-1 e palla al centro.
Una ripartenza dell’Italservice costringe il guardiano ospite a superarsi su un Ditommaso che corre come un ossesso dal primo a 40esimo. Bell’azione di Cujec che però non impatta benissimo il mancino. Segue un’occasionissima potenziale per i marchigiani, con Cujec che non riesce ad appoggiare per un Ditommaso completamente solo davanti a Mesa. Meraviglioso lancio no-look di Zanchin per Ditommaso: diagonale del capitano ma ancora una volta i piedi del portiere veneto respingono. Poi Orsi è prodigioso, in scivolata, ad evitare un due contro zero locale.
Nel complesso è un Italservice che cresc col passare dei minuti a vista d’occhio, tant’è che diverse sono le occasioni create per segnare. Come quella che al minuto 13 capita sui piedi di Zanchin: palla fuori a conclusione di una ripartenza. Più o meno dalla stessa posizione anche Cujec non coglie la porta, dopo che Vacca non aveva trovato compagni a correggere il suo tiro-cross nell’area avversaria. Il tempo si chiude con un palo di Cujec, liberato da una sponda aerea stile calcio a 11 di Jair Dalle Molle, e con un destro fuori dell’ospite Bellaver.
Sulla prima azione della ripresa Dalle Molle non trova il tempo di battere a rete sul cioccolatino firmato Ditommaso. Cujec – buonissima anche la sua prova – si vede ribattuto da Michel un tiro a botta sicura, dopo aver duettato con Dalle Molle. Poi, dopo 5 minuti scarsi, gran lavoro di Ditommaso sull’out di sinistra, palla in mezzo per Cujec che stoppa e tira, insaccando il pallone sotto la traversa.
Subito dopo il vantaggio esce Zanchin per un colpo all’inguine. Entra Andy che però è ancora dolorante ed è costretto a uscire alla prima azione. Disdetta, anche perché di lì a poco Vacca insacca, superando Anselmi con un rasoterra da centro area: 2-2. Anche Zanchin, come Vitale che costringe Mesa a togliere la sua “puntata” da sotto la traversa, stringe i denti e rientra. Le occasioni fioccano. Cujec va vicino alla segnatura un paio di volte, risponde Vacca mandando fuori su schema di calcio piazzato. Poi una perla illumina il palaFiera. E’ del giovane Ganzetti, 20enne nativo di Ancona, che si invola verso la porta avversaria e supera Mesa con un mancino di rare potenza e precisione: 3-2 e applausi a scena aperta.
Il Fassina risponde subito chiamando Anselmi al grande intervento. Sarà l’ultima occasione ospite, perché il PesaroFano si difende con grande ordine nonostante il tentativo avversario di giocare col portiere di movimento (Orsi). Nell’ultimo frangente basilare il modo in cui tiene palla Dalle Molle, ma sono tutti i pesaro-fanesi a dover essere elogiati in blocco, per una prestazione super sotto il punto di vista del cuore, della grinta e della determinazione. Un 3-2 che vale la prima vittoria stagionale e una classifica migliore. Appuntamento a dopo la pausa… cioè al 24 con Comelt Toniolo Milano-Italservice.
Ulteriori info su www.pesarofano.it.
