Nardelli, Pdl: “Parcheggio in viale, raccolte 1000 firme contro”

da Massimiliano Nardelli, Consigliere Comunale PDL

 

PESARO – Abbiamo raggiunto le prime 1000 firme della petizione popolare contro la realizzazione del maxi parcheggio di Viale Trieste e siamo sempre più convinti, sentendo i cittadini, dell’inutilità di un’opera che viene vista come l’ennesimo affare immobiliare del sindaco Ceriscioli.

Massimiliano Nardelli, consigliere comunale PDL, afferma che questo primo risultato è ancora più importante perché ottenuto porta a porta ovvero senza banchetti pubblici, che comunque faremo nelle prossime settimane.Debbo dire che, oltre alla conferma che tutta la zona mare interessata a questo progetto, residenti e commercianti, e’ assolutamente contraria abbiamo avuto tante adesioni da tutti i quartieri della città, segnale questo di quanto i cittadini reputino importante il futuro di Viale Trieste per la nostra città e per il nostro turismo.

Quello che i cittadini firmatari trovano assolutamente inconcepibile e’, come già sostenuto da noi in consiglio comunale, spendere 15 milioni di euro per un progetto che non serve alla città e per le bugie che questa Giunta ha raccontato agli operatori economici, in primis gli albergatori, quando hanno raccontato che la riqualificazione di Viale Trieste poteva essere fatta solamente realizzando il parcheggio sotterraneo.Soltanto amministratori comunali come i nostri, che dimostrano di non avere rispetto per l’intelligenza dei cittadini, potevano sperare che la gente si bevesse questa storiella.

Ci sono molte riserve sulla viabilità ed in questo senso e’ necessario sottolineare la superficialita’ dell’Amministrazione comunale che non ha nemmeno approntato un piano specifico quando già si sa che, con la realizzazione di un’opera del genere, il traffico residenziale e commerciale si scaricherà su Viale Trento e Viale Cesare Battisti e che queste due strade non potranno sobbarcarsi tutto il peso dei veicoli che transiteranno in questa zona. Così come dubbi ci sono sulla prevista pedonalizzazione che metterebbe in seria difficoltà il futuro delle attività commerciali esistenti, dei negozi, dei ristoranti e dei bar che lavorano lungo il viale.

Per tutto questo continuiamo nella raccolta firme per la petizione popolare che deve diventare il mezzo attraverso il quale i cittadini possono reagire a decisioni scempio come queste, prese da un Sindaco che deve mascherare i propri fallimenti urbanistici, che rischiano di rovinare per sempre il nostro lungomare.

La decisione saggia e’ quella di far diventare veramente la riqualificazione della zona mare e di Viale Trieste una priorità per l’Amministrazione comunale che deve trovare, nel bilancio comunale, le risorse finanziarie per acquistare nuovi arredi, rifare marciapiedi ed illuminazioni, asfaltare i viali con lo stesso impegno con il quale, in questi anni, si sono trovati soldi per continuare a finanziare centri sociali, centri di aggregazione e comunque per portare avanti progetti che pagano dal punto di vista politico ed elettorale.