di Redazione
31 ottobre 2012
PESARO – Provincia e Terre di Rossini e Raffaello catturano il Salone del Gusto di Torino. La manifestazione, che ha cadenza biennale, è considerata dagli addetti ai lavori il più importante evento fieristico italiano e internazionale nel settore agroalimentare.E le eccellenze enogastronomiche del territorio hanno conquistato i visitatori della rassegna, come spiega l’assessore provinciale Renato Claudio Minardi: «Abbiamo sostenuto un gruppo di aziende della provincia che si sono messe in mostra e hanno promosso e venduto i loro prodotti. Un’occasione di visibilità per l’agroalimentare e per l’enogastronomia. Ma anche una vetrina per il territorio».
Minardi illustra la sua ricetta: «Facendo sistema e aggredendo i mercati siamo in grado di affrontare la crisi economica». L’enogastronomia come volano? «Certo – continua l’assessore provinciale -, grazie all’eccellenza dei nostri prodotti promuoviamo anche il turismo. L’agroalimentare rappresenta il 15 per cento del Pil del Paese, con 250 miliardi di fatturato. E secondo ricerche nazionali, l’enogastronomia è il terzo motivo alla base della scelta della meta per le vacanze. In più, il settore realizza 5 miliardi di fatturato all’anno, con tendenza in crescita. Quindi presentiamo enogastronomia e offerta turistica insieme, per promuovere un unico prodotto». Gianfranco Santi, presidente di Terre di Rossini e Raffaello – presente al Salone insieme ad Alberto Drudi – sottolinea: «L’azienda speciale della Camera di Commercio non poteva mancare. La manifestazione richiama interesse nazionale e internazionale. E il riscontro dei “buyer” e dei visitatori verso i nostri prodotti è stato davvero notevole, così come la soddisfazione delle imprese».
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