di Redazione
29 settembre 2012
dal sindaco di Urbino Franco Corbucci riceviamo e pubblichiamo
URBINO – Il consigliere Elisabetta Foschi può esserne certa, e così anche i cittadini: nessun operaio del Comune di Urbino ha lavorato per la Festa del PD. Per l’allestimento della manifestazione, il Comune non ha dato alcuna assistenza, ma come avviene per ogni iniziativa pubblica, gli elettricisti comunali hanno dato un supporto tecnico nel momento in cui chi curava la manifestazione ne ha avuto bisogno.
Peraltro il materiale utilizzato è sempre stato, tutto, dell’organizzazione. Tanto è vero che a Borgo Mercatale, dove vi era il grosso insediamento della festa, è stato cura della organizzazione del PD chiedere una fornitura Enel temporanea, per far funzionare il tutto. Ovviamente a spese loro.
Tutto è molto trasparente, tanto che è stato inserito dal Dirigente del settore nella relazione sullo stato di attuazione del programma delle Opere Pubbliche 2012. E in occasione della Festa del PD, gli organizzatori hanno pagato a “Urbino Servizi” la cifra di 6 mila euro, quantificata come rimborso per il mancato introito derivante dall’uso del parcheggio. Non si parli quindi di sprechi e ne di azioni illegittime. Peraltro, per quanto riguarda la Giunta, niente è stato autorizzato e niente del resto è stato chiesto.
La frase scritta dal dirigente nella sua relazione, significa che per le tante iniziative che si svolgono in città, a seconda delle tipologie delle manifestazioni, al Comune è richiesto un supporto di tipo tecnico. Per quanto riguarda la festa del PD, è stato dato semplicemente un supporto minimo, come avviene per qualunque iniziativa, compresa l’installazione di palchi e impianti audio per manifestazioni politiche di ogni partito.
Mi piacerebbe infine rimarcare che l’evento della festa del PD nazionale a Urbino è stata una grande occasione per aprire in città un dibattito su temi di forte interesse, con l’arrivo del Ministro dell’Istruzione e dell’Università Francesco Profumo, del Presidente del Consiglio Europeo Martin Schulz, di esponenti della vita politica nazionale, giornalisti e uomini di cultura come Umberto Eco. Penso che sia stata una grande opportunità per la città e il territorio.
Quindi, sulla base di una riga scarsa di relazione di un dirigente sulle attività svolte, che poi sono quelle indicate dal Sindaco di Urbino, la signora Foschi ha pensato di poter montare un caso. Se si fosse informata non avrebbe avuto niente da dire. Decidendo di dire senza sapere, si è meritata in pieno la figuraccia che le fa fare il Sindaco.
fosse solo lei a fare la figuraccia……..in urbino dove ci si gira l’amministrazione fa delle belle figure di mxxxa.