Tornano le Cene del Bosco: menù a base di funghi a prezzo promozionale

PESARO – Si è svolta questa mattina nella Sala Giunta della Provincia di Pesaro e Urbino la conferenza stampa di presentazione delle “Cene del Boscola rassegna gastronomica promossa da Confesercenti, Federazione dei Ristoratori, Comitato Promotore della Mostra Micologica Regionale di San Sisto e Camera di Commercio di Pesaro e Urbino che porta in tavola, dal 22 settembre al 6 ottobre, nei ristoranti aderenti, menù completi a base di funghi al prezzo promozionale di 20 euro (bevande escluse – prenotazione obbligatoria).

Alla conferenza hanno partecipato l’Assessore alle Attività produttive ed enogastronomia della Provincia di Pesaro e Urbino Renato Claudio Minardi, il Presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi, il direttore provinciale Confesercenti Roberto Borgiani, il responsabile Confesercenti del Montefeltro Giorgio Bartolini, il coordinatore della Mostra Micologica Risiero Severi e il Presidente Confesercenti di Urbino Giorgio Buccarini.

La conferenza di presentazione

L’iniziativa, che si avvale del patrocinio di Provincia di Pesaro e Urbino, Regione Marche, Provincia di Rimini, Comune di Piandimeleto, Parco Sasso Simone e Simoncello e Comunità Montana del Montefeltro, come ogni anno precede di pochi giorni l’inizio della 45° edizione della Mostra Micologica Regionale Festa del Fungo in programma a San Sisto dal 29 settembre al 7 ottobre.

A tavola gli amanti della cucina tradizionale potranno gustare piatti pensati per esaltare il sapore inconfondibile dei funghi del nostro entroterra, quest’anno abbinati ai legumi della zona di San Sisto, proprio nell’ottica di valorizzare ulteriormente le produzioni locali e le eccellenze del Montefeltro. Tra gli antipasti zuppetta di ceci con porcini, crostini con funghi e legumi e crema di lenticchie ai funghi. Gustosi e originali i primi piatti tra i quali le tagliatelle ai funghi di bosco, i basagnaccoli ai porcini, i cappellacci con ripieno di ricotta, carne del Montefeltro e tartufo nero. Piatto forte è, però, il secondo per il quale le proposte vanno dalla tagliata di carne marchigiana con pesto di erbette e contorni di stagione, ai medaglioni di filetto lardellato con funghi trifolati e verdure grigliate. Tutti i menù chiudono in bellezza con un dolce, secco o al cucchiaio, e caffè.

I ristoranti che propongono i menù promozionali delle “Cena del Bosco” sono: Da Emilio (San Sisto di Piandimeleto tel. 0722.740223), Hostaria San Girolamo (Frontino tel. 0722.71293), Lago Verde (Pennabilli tel. 0541.915012), San Marco (Villagrande di Montecopiolo tel. 0722.78598), Da Silvana (Carpegna tel. 0722.77621), Taverna di Figaro (Belforte all’Isauro tel. 0722.721266), La Locanda del Torrione (Pietrarubbia tel. 0722.75387), Vecchio Montefeltro (Carpegna tel. 0722.77136).

Con iniziative come le “Cene del Bosco” continua il nostro lavoro per la valorizzazione delle eccellenze locali e delle nostre tipicità –spiega il responsabile Confesercenti del Montefeltro Giorgio Bartolini- oltre che ovviamente per la promozione del turismo locale. L’abbinamento tra turismo ed enogastronomia, infatti, è sempre più vincente ed in grado di attirare un numero sempre crescente di visitatori nel nostro entroterra. In questo senso Confesercenti si muove ormai da anni, proprio per portare avanti uno sviluppo complessivo del territorio che interessi non solo produttori e commercianti, ma anche albergatori e ristoratori, sempre con un occhio attento alla qualità dei prodotti e della vita, che sono il nostro migliore biglietto da visita”.

Ormai da anni promuoviamo la Festa del Fungo anche come occasione per far conoscere a un pubblico sempre più vasto le nostre ricchezze naturali, il bosco e tutti i suoi prodotti –spiega Risiero Severi coordinatore della Mostra Micologica- l’intento oltre che turistico e promozionale è, quindi, culturale e la volontà è quella di recuperare e difendere un ‘sapere’ che si traduce poi in rispetto per l’ambiente e per le forme di vita che lo popolano. Al di là dei confini territoriali che lo dividono, il Montefeltro va visto ed apprezzato come un ‘unicum’ e per farlo, occorre partire proprio da ciò che produce, che è anche ciò che meglio lo caratterizza e lo identifica. Da sottolineare, infine, l’impegno dei ristoratori aderenti che, anche in questo momento di difficoltà economica hanno mantenuto lo stesso prezzo degli anni precedenti, pur mantenendo inalterata la qualità dei prodotti e la scelta accurata degli ingredienti”.

La Camera di Commercio è vicina da tempo a questa manifestazione e alle altre organizzate dalla Confesercenti –ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi- nel territorio abbiamo un sistema di associazioni di categoria che in questo momento di difficoltà e crisi sono un punto di riferimento per le imprese, se non ci fossero loro ad indirizzare, dare informazioni e sostegno anche morale, avremmo avuto una situazione ancora più difficile. La nostra provincia è un’eccellenza per quanto riguarda i prodotti dell’agroalimentare e questo anche grazie agli agricoltori che lavorano per fare sempre più e meglio”.

Con questa Festa parte la stagione autunnale, ricca di manifestazioni su tutto il territorio provinciale –ha aggiunto l’Assessore alle Attività produttive ed enogastronomia della Provincia di Pesaro e Urbino Renato Claudio Minardi – la Confesercenti realizza iniziative di qualità, in grado di portare grandi flussi di persone e la Festa del Fungo è uno di questi appuntamenti di attrazione: la gente si sposta volentieri per degustare i funghi e tanti turisti si riversano sul territorio, con la possibilità di scoprire un’area stupenda come il Montefeltro, ricca di arte, storia, cultura, paesaggi ed eccellenze enogastronomiche. Non a caso il turismo enogastronomico in Italia fattura 5 miliardi l’anno”.

Il Presidente Confesercenti di Urbino Giorgio Buccarini ha ringraziato le Istituzioni “che credono in queste iniziative e ci aiutano a promuoverle. La Festa del Fungo – ha aggiunto Buccarini- porta a San Sisto tanti turisti, che poi visitano zone e realtà a volte dimenticate e questa per noi è un’opportunità importante per far conoscere il territorio e le sue bellezze”.

Al fine della promozione del territorio e del rilancio dell’economia premierà sempre di più la qualità e la capacità di spendere i valori che abbiamo –ha concluso Roberto Borgiani direttore Confesercenti di Pesaro e Urbino- e proprio in questo senso va il lavoro di Confesercenti e delle associazioni. A tal proposito, invito quelli che in questi giorni hanno indirizzato critiche più o meno velate al mondo associativo, tacciandolo anche di scarsa trasparenza, a venire a vedere cosa stiamo facendo in questo momento di crisi per le imprese e non solo nel settore della promozione turistica, ma anche nel credito e nell’assistenza alle aziende nei confronti di creditori e burocrazia”.

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