Lavagne multimediali, registro digitale e pagelle via mail: la scuola del futuro “debutta” nelle Marche

Scuola digitale

ANCONA – Addio lavagne d’ardesia e gessetti bianchi? Ancora no, anche se nel giro di qualche decennio probabilmente ci arriveremo. Con la firma al Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, più comunemente chiamato Miur, anche nelle Marche diventa operativo l’accordo sulla Scuola digitale.

Dei 40 milioni messi a disposizione delle 13 Regioni in cui partirà la sperimentazione, la nostra riceverà dal Miur circa 828mila euro. Soldi che, assieme ai 590mila euro di risorse proprie, permetteranno l’introduzione di lavagne multimediali interattive e l’uso delle tecnologie in classe, in un istituto pilota che debutterà come scuola digitale. Le comunicazioni alle famiglie e il registro saranno disponibili via web così come le iscrizioni, le pagelle saranno consegnate in formato elettronico.

Il segno dei tempi che cambiano, visto che in molti prevedono, nel giro di qualche anno, l’addio alla carta e l’introduzione degli e-book anche a scuola. In barba ai romantici della carta a ogni costo.

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