Da Democrazia Diretta riceviamo e pubblichiamo
PESARO – Quando in città arriva il circo è un piccolo evento. Si alzano i tendoni, si allestisce il campo, agli incroci si distribuiscono biglietti omaggio. Una festa un pò di altri tempi, quando il circo era una delle poche attrazioni esistenti.
Ambientalisti manifestano fuori da un circo
Con tutto il rispetto per la tradizione circense che nel nostro paese ha avuto punte di eccellenza con le Grandi Famiglie che hanno portato la loro arte in tutto il mondo, probabilmente è ora che qualcosa cambi. Mi riferisco all’uso di animali negli spettacoli.
L’esibizione di animali, soprattutto quelli selvatici od esotici, è una crudeltà. Gli spettacoli che ne fanno uso sono fuori dal tempo e propongono un tipo di attrazione ormai da bandire. Si dia spazio agli acrobati, ai giocolieri, ai clown e a tutti i fantastici artisti che ci fanno stare col fiato sospeso mentre li ammiriamo ma lasciamo gli animali nei loro habitat. Non c’è nulla da imparare nel vedere un animale in catene, niente di bello nè di interessante nella contemplazione della prigionia.
I circhi devono evolversi, portare spettacoli basati sull’abilità degli artisti, non sullo sfruttamento della dignità degli animali. Loro non scelgono mai di intraprendere la carriera circense ma vengono obbligati a farlo.
Siamo più che certi che il trattamento degli animali nei circhi sia conforme a quanto previsto dalla legge. Purtroppo le leggi non le hanno fatte gli animali che sicuramente non avrebbero scelto la vita in cattività. La migliore delle gabbie è pur sempre una gabbia: Chi vorrebbe viverci?
“I nostri animali non subiscono alcuna tortura, non usiamo fruste e non usiamo farli passare attraverso cerchi di fuoco. Non sono maltrattati, vengono visitati dai nostri veterinari e da quelli dell’Asl, mangiano due volte al giorno. Sono i nostri strumenti di lavoro. Perché dovremmo fare loro del male?”
Il problema è proprio nel fatto che vengano considerati “strumenti di lavoro“. Noi crediamo che gli animali siano esseri viventi, non attrezzi. Crediamo che gli animali in cattività soffrano come soffrirebbe un essere umano.
Il Comune di Rimini ha recentemente approvato una delibera che vieta circhi con animali selvatici. Prendiamo esempio e sosteniamo i circhi senza animali.
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Sono consigliere comunale del movimento 5 stelle a Pesaro, lo scorso anno presentammo una mozione in consiglio per chiedere che venisse vietato lo stazionamento di circhi che usano animali nel territorio comunale: BOCCIATA!