FANO ALMA JUVENTUS-MILAZZO 3-3
ALMA JUVENTUS FANO (4-4-1-1): Proietti Gaffi; Urso, Merli Sala, Colombaretti, Boccaccini (15′ Forabosco); Cazzola, Giannusa, Evangelisti, Berretti; Piccoli, Fabbro. A DISPOSIZIONE: Beni, Ugolini, Bartolucci, Proia, Bongiovanni De Julis. All. Marinelli (Gaudenzi squalificato)
MILAZZO (4-3-3): Conti; Campanella, Cancelloni, Pepe (46′ Bellich), Salustri; Della Penna (70′ Campanaro), Evola, D’Amico (80′ Mancini); Lewandowski, Cartone, Mignogna. A DISPOSIZIONE: Previti, Di Pasquale, Petrucci, D’Anna. All. La Spada
ARBITRO: Baldicchi di Città di Castello
ASSISTENTI: Margagni e Vettorel di Latina
RETI: 6′ Mignogna, 29′ Fabbro, 62′ D’Amico, 73′ Piccoli su rig., 91′ Colombaretti, 93′ Mancini
AMMONITI: Urso (F), Colombaretti (F), Merli Sala (F) Piccoli (F), Salustri (M), Pepe (M), Cartone (M), Campanaro (M).
ESPULSI: Cazzola al 75′ per doppia ammonizione
NOTE: spettatori 500 circa, recuperi: pt 2′, st 4′
FANO – Cambiano i mister ma, per ora, il Fano continua a subire gol su gol. Questa volta a ridere è il Milazzo che, in un colpo solo, segna contro il Fano le prime tre reti del proprio campionato trovando al 93′ un pareggio beffardo per i granata di Lazzaro Gaudenzi. Partita emozionante, con saliscendi di gol fino all’ultimo minuto disponibile.
Al 6’ Mignogna trova un triangolo vincente con Della Penna, si ritrova solo davanti a Proietti Gaffi e di sinistro trova lo 0-1. Il Fano pareggia al 29′: traversone di Cazzola, difesa del Milazzo piantata sulle gambe, Fabbro di testa trova la rete anticipando tutti (1-1). Il Milazzo, subito dopo, con D’Amico dalla distanza battezza il palo.
Nella ripresa al 62’ il Milazzo trova il vantaggio con un gol pazzesco: cross di Mignogna, D’Amico ritimbra la traversa, la palla torna nuovamente al giocatore del Milazzo che si esibisce in una spettacolare rovesciata acrobatica (1-2). Il Fano impatta nuovamente: rigore netto, realizzato dal rientrante Piccoli (2-2). Neppure il tempo di esultare che l’Alma si ritrova in 10: rosso sventolato in faccia a Cazzola, fin lì tra i migliori in campo. Anche la sfortuna: Fabbro scuote il palo pochi istanti dopo. Poi, al 92′, Colombaretti di testa sigla il 3-2 su azione d’angolo. Finita? Macché, passano solo 60 secondi e Mancini, lanciato nello spazio, si ritrova davanti a Proietti trovando il 3-3 finale.