PESARO – “Inondate di mail i parlamentari”. L’invito è dell’Udc di Pesaro e Urbino che ha preparato un documento, scaricabile sui siti web del partito o sulla pagina Facebook dello stesso, che invita i cittadini a inviare per via telematica ai deputati e ai senatori a chiedere che vengano reintrodotte le preferenze.
“Abbiamo stilato un documento presente sui nostri siti che gli utenti possono scaricare, compilare e inviare ai parlamentari indicati - ha detto Marcello Mei, presidente provinciale dell’Udc, a Radio Incontro, a margine di una conferenza stampa appositamente dedicata – Un modo per far pressione su di loro perché, anche con la legge elettorale che stanno preparando, pare saremmo espropriati del diritto di scelta. Si parla di rimettere i collegi uninominali, si parla di liste bloccate che ovviamente fanno i partiti. Ecco perché il nostro invito è quello di far sentire la nostra voce”.
A parte il fatto che il mail bombing non ha mai funzionato, visto che esistono sistemi per nascondere le mail tutte uguali, inviate in massa. Ecco, a parte questo: l’udc è l’ultimo partito ad avere una qualche legittimità a potersi esprimere sull’argomento. Ricordo che il porcellum, nel lontano 2005, è passato sotto le mani di un presidente della camera che non solo non si è opposto, ma che ha permesso questa e tante altre porcate per mero calcolo politico e/o per convenienza. Quel presidente della camera era tal Casini. Dice ok, sono passati tanti anni e forse i tempi sono maturi per un ravvedimento. Ecco, tutto quello che ha da proporre l’udc – ora – per risolvere il problema è un po’ di spam. Ottimo. Siamo messi bene.
Venerdì 7 settembre 2012 L.elettorale: Cesa, dovere partiti è cancellare porcellum
(AGI) – Roma, 7 set. – “Tutti i partiti della maggioranza hanno un dovere, cancellare il Porcellum”. Lo ha spiegato Lorenzo Cesa, ospite di ‘Unomattina’, parlando della riforma elettorale. “Obiettivo della nuova legge deve essere quello di dare stabilita’ al governo e restituire ai cittadini la possibilita’ di scegliere l’eletto – ha aggiunto il segretario dell’Udc – Questo chiedono gli italiani, scegliere i parlamentari con le preferenze”. Per Cesa, “ci sono tutte le condizoni per trovare una soluzione positiva. Se cosi’ non fosse, come dice il presidente Schifani si porti la riforma in aula e ognuno esprimera’ la propria posizione”.