Giornalismo d’inchiesta, primo festival a Osimo: c’è Pietro Grasso

OSIMO – Un palcoscenico per prestigiose firme del giornalismo nazionale. Un’occasione di confronto sui media di oggi e sull’informazione nell’era digitale e dei social network. Osimo, cittadina dell’Anconetano, ospiterà dal 29 settembre al 20 ottobre il primo Festival sul giornalismo d’inchiesta. Porteranno le loro esperienze e le loro testimonianze

Inviati e reporter di guerra, giornalisti minacciati dalla mafia e dalla camorra, oltre a personaggi che, per le tristi storie dei loro cari, sono diventati protagonisti delle pagine di cronaca nera.

 

Il Festival nasce per iniziativa dello Ju-ter Club di Osimo, in sinergia con il Circolo culturale +76. La direzione artistica è stata affidata a Gianni Rossetti, Direttore della Scuola di giornalismo di Urbino. L’apertura è fissata per sabato 29 settembre, alle 21.15 al Teatro La Nuova Fenice: protagonista sarà il Procuratore antimafia Pietro Grasso, attualmente il personaggio giornalisticamente più interessante per il dibattito e le polemiche in corso sulla eventuale trattativa Stato-mafia su cui sta indagando la Procura di Palermo. Ma il Procuratore Grasso è anche l’uomo che ha speso la vita per la legalità e con il suo lavoro, nell’aprile del 2006, ha contribuito alla cattura di Bernardo Provenzano nella masseria di Montagna dei cavalli a Corleone. Il capo dei capi di Cosa nostra era latitante da oltre quarant’anni. Alla scadenza del suo primo mandato il Procuratore Grasso è stato confermato all’unanimità dal Consiglio superiore della Magistratura.

 

Al Festival di Osimo si parlerà del lavoro degli inviati di guerra con le testimonianze di inviati storici come Mimmo Candito (La Stampa), Presidente per l’Italia di “Reporter senza frontiere”. L’appuntamento è per venerdì 5 ottobre. La sera successiva (6 ottobre), altro personaggio conosciutissimo, Pino Scaccia del Tg1.

 

Grande spazio anche ai giovani e alle donne. Una serata sarà dedicata alla New generation con i neo professionisti della Scuola di giornalismo di Urbino. “Storie di croniste minacciate” sarà il tema della serata del 4 ottobre con Marilena Natale (Premio nazionale Agenda Rossa Paolo Borsellino), Gerardo Adinolfi (La Repubblica) e Alberto Spampinato (Direttore dell’Osservatorio Ossigeno per l’informazione). Altri protagonisti il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine, Enzo Iacopino, Andrea Vianello (Conduttore di Agorà su Rai3), Filippo Nanni (coautore di Ballarò).

 

Serata finale sabato 20 Ottobre al Teatro La Nuova Fenice, dedicata alla “ricerca della verità sugli scomparsi”, organizzata in collaborazione con l’Associazione nazionale Penelope Onlus. Tantissimi gli ospiti: Pietro Orlandi (fratello di Emanuela, scomparsa nel 1983, il “giallo” del Vaticano),Fabrizio Peronaci(Corriere della Sera),Giorgia Isidori(Presidente di Penelope e sorella di Sergio, scomparso nel 1979 da Villa Potenza),Pino Rinaldi (Rai – Chi l’ha visto?) e Maria Antonietta Gregori (sorella di Mirella, scomparsa nel maggio 1983 da Roma).

 

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