PESARO – C’è chi è sostenitore della Vuelle a parole e chi preferisce i fatti.
Per “colpa” della famiglia Scavolini, abbiamo vissuto più di trent’anni oltre le nostre possibilità. Diciamo pure che abbiamo pasteggiato a ostriche, aragoste e champagne senza averne la possibilità, tanto pagava la famiglia Scavolini, che resterà nella storia dello sport italiano per la sua unicità, per avere regalato più di un sogno a una piccola città di provincia.
Ora, però, questa piccola città ha dovuto fare i conti, scoprendo di essere in rosso, di non avere più la possibilità di frequentare le mense dei gran signori. Poco importa, si può vivere anche a pasta e fagioli, accontentarsi di un panino con formaggio e rucola.
Eppure, in questo contesto, c’è ancora chi si lamenta perché il giocatore tal dei tali non è alto o quell’altro non è un campione del mondo. Si lamenta ma dimentica di fare qualcosa per esternare la propria passione in maniera tangibile e non a parole.
Per questo motivo è degno di nota un messaggio diffuso sul web da Alberto Iaccarino, presidente del Panathlon International Club di Pesaro. Un messaggio inviato anche al presidente della Victoria Libertas, Franco Del Moro, e al presidente del Consorzio Pesaro Basket, Massimo Tonucci.
“Cari amici, desidero rappresentavi un sentimento condiviso nei giorni passati di ferie con altri appassionati cestofili, ossia la necessità di “pompare” maggiormente l’importanza e il coinvolgimento dell’idea “Amici della VL”. Sarebbe opportuno un maggior battage, ricordare in ogni iniziativa della società (presentazione dei giocatori, comunicati stampa ecc.) la possibilità di versare la quota, insomma ho l’impressione che se ne debba e se ne possa parlare di più. Anche attraverso la rete che offre tante possibilità utilizzando anche le mail list in Vostro possesso. Il Panathlon ha provveduto ad inserire nel proprio sito un sollecito ad aderire all’iniziativa, attraverso la nota redatta da Marcello Rivalta”.