PESARO – Pesaro e provincia sommersa da pioggia e fango. E’ stata una giornata difficile per molti cittadini, quella di ieri, sul nostro territorio. Il sottopasso del casello di Pesaro, quello che immette nel tratto autostradale in direzione Bologna e dove arrivano in uscita i mezzi provenienti da Fano, si è allagato ed è diventato così impraticabile. Le auto non riuscivano a superare la barriera d’acqua creatasi con la pioggia caduta nelle ultime ore e, probabilmente, unita a un mal funzionamento fognario.
Questo ha portato alla chiusura del casello di Pesaro in entrata in direzione Bologna e in uscita. Questo ha portato, inoltre, a un incolonnamento chilometrico in autostrada, in direzione Pesaro, e al traffico in tilt sulla statale tra Fano e Marotta, con anche le strade secondarie prese d’assalto.
Ricordiamo che per due notti consecutive, tra martedì 4 e mercoledì 5 settembre, dalle ore 22:00 alle ore 06:00, sull’A14 Bologna – Taranto sarà inoltre chiusa l’entrata della stazione di Fano in direzione Ancona, per lavori di terza corsia.
In alternativa si può utilizzare la stazioni di Marotta-Mondolfo.
Allagamenti, però, si sono segnalati anche nei principali sottopassi di Pesaro e in alcune vie del centro dove l’acqua ha raggiunto anche i 40 cm di altezza. Disagi all’ospedale e in alcuni parcheggi sotterranei. Ormai solito fiume di fango da Santa Veneranda, con profondi disagi per i residenti anche della Celletta. Completamente invasa dal fango anche strada Fornace Mancini ma scene simili anche tra Fenile e Santa Maria dell’Arzilla. Smottamenti registrati un po’ ovunque sull’Ardizio ma anche in zona Colombarano.
Dopo la neve e la siccità, ora ci mancava solo l’allarme pioggia…