Game, set, partita: Fano-Alessandria 0-6

Fano-Alessandria 0-6


FANO: Proietti, Sbardella, Amaranti, Giannusa, Merli Sala, Colombaretti, Marolda, Urso, Forabosco, Berretti, Bongiovanni. A DISPOSIZIONE: Beni, Ugolini, Boccaccini, Cazzola, Evangelisti, Proia, De Iulis. All. Zeman

ALESSANDRIA: Servili, Gambaretti, Mazzuoli, Roselli, Cammaroto, Barbagli, Mora, Bianchi, Ferretti, Degano, Fanucchi. A DISPOSIZIONE: Pavanello, Viviani, Boron, Menassi, Tanaglia, Filiciotto, Caciagli. All. Cusatis

Marcatori: 10′ Fanucchi (A); 17′ Ferretti (A); 41′ Ferretti (A); 62′ Degano (A); 68′ Degano (A); 72′ Tanaglia (A)

ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore

ASSISTENTI: Bagnari di Ravenna e Opromolla di Salerno


Mister Karel Zeman, inizio in salita

FANO – Game, set, partita: Fano-Alessandra 0-6. Due squadre in campo al Mancini di Fano. Una, il Fano che ha attaccato per almeno un’ora, cercando di ribattere colpo su colpo l’Alessandria ma senza mai riuscire a scalfire la porta de grigi. L’altra, l’Alessandria, capace di segnare a ogni occasione o quasi. Per ora, di Zeman padre, Karel ha preso solo la predisposizione a subire gol. Zero reti segnate, solo sconfitte o quasi in questo primi assaggio di stagione. Questa, però, è stata una sconfitta di dimensioni storiche per i colori dell’Alma e dei suoi tifosi. I giocatori del Fano, a fine partita, hanno chiesto scusa. Pompilio, dg del Fano: “Una partita non commentabile. Abbiamo lasciato campo liubero agli avversari. E loro che hanno grosse qualità in avanti ha fatto il suo. Chiedo scusa anche io”. Le reti: al 10′ Fanucchi, sinistro al volo che impallina Proietti. Fano sempre in inferiorità numerica in difesa, senza pressing, senza identità. Questo si traduce al 17′ nella seconda marcatura dei grigi: Ferretti si trova solo davanti al portiere dell’Alma, 0-2. Finita qui? No. Il tempo di vedere un palo di Fanucchi che, in chiusura di tempo, arriva lo 0-3 firmato ancora da Ferretti abile a tradurre in rete uno spunto dell’ex Ancona e Parma Degano. Nella ripresa la musica non cambia, anzi. Dopo un timido tentativo di Marolda, l’Alessandria fa poker con lo stesso Degano in controbalzo e poi timbra la cinquina ancora con Degano al 68′. Finita? Non ancora. Perché alla giostra del gol partecipa anche il neoentrato Tanaglia. La panchina di Zeman è già messa in discussione? Sarà necessario capire. La squadra è stata costruita sulla base delle sue indicazioni, cambiare subito ora sarebbe pericoloso ma è chiaro che così non si può andare avanti.

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