PESARO – Gianluca Urbinati è ufficialmente un giocatore della Vis Pesaro. Dopo giorni di rumours, il 25enne centrocampista marottese è stato presentato questa mattina, alle 11, in largo Ascoli Piceno. Location inusuale, dato che è stato scelto un negozio di abbigliamento sportivo – Prodi Sport – per far parlare Urbinati per la prima volta da giocatore vissino. Una scelta non casuale visto che sarà anche l’occasione per presentare il nuovo sponsor tecnico dei pesaresi, la Errea.
Oggi Urbinati, venerdì toccherà all’attaccante il cui nome è ancora top secret ma che quasi certamente non sarà Ugo Pica né Alessandro Rossi, l’omonimo del Pibe. Sarà una scommessa, in linea con le possibilità economiche del club non infinite.
La prossima settimana sarà la volta di tre o quattro under, tra cui quel Tommaso Angelelli, esterno alto classe ’92, che come Urbinati è reduce da un’esperienza all’Alma Juventus Fano, con cui il responsabile dell’area tecnica vissina Leandro Leonardi s’è accordato ieri mattina. Oltre a lui, ci sarà anche Alessandro Falcetelli, portiere under del 1993 nell’ultima stagione al Real Rimini. In stand-by la posizione di Barbieri: la società stima profondamente il regista fanese (che peraltro, in attesa del recupero di Omiccioli, si integrerebbe perfettamente con Urbinati) e lo ha lasciato libero di decidere. Può restare, e giocarsi le proprie carte, oppure decidere di accettare le due proposte pervenute in società.
“Sono onorato di far parte di questo progetto – ha spiegato Urbinati, cresciuto nella Vis con cui ha disputato un campionato Allievi in coppia con Omiccioli e poi finito a Gubbio dove divideva la camera con Luca Bellucci -. Non è una scesa di categoria, sono bastati due incontri per metterci d’accordo. Non ne ho fatto una questione di categoria e né di soldi ma solo di motivazioni. Questa è una piazza importante, quando ti chiama Pesaro non si può rifiutare. Sono onorato della chiamata di Pietro D’Anzi e Leonardi. Ho subito dato la mia disponibilità. Io sono un giocatore di quantità più che di qualità, provo a unire le due cose, con carattere, motivazioni, fisico e una presenza che si fa sentire a centrocampo. Non sono eccelso come Omiccioli ma me la cavo. Mi isipiro a Massimo Ambrosini, fin da piccolo l’ho avuto come mito. Sono perfettamente recuperato: dopo 5 mesi e 20 giorni (operato al crociato sinistro, ndr) nell’ultima stagione, sono infatti tornato a disposizione e ho giocato 5 spezzoni di partita in Seconda Divisione. Sono pronto a ricominciare. Questa disavventura, dopo quella subita anni fa a Gubbio, mi ha fortificato ulteriormente“.
Al termine della presentazione, che ha visto il padrone di casa Sauro Prodi presentare le nuove divise della Vis Pesaro (“Dotate di nanotecnologia: non si bagnano e sono in eco tessuto”) in quello che sarà un accordo triennale, la società ha regalato ai giornalisti presenti la nuova divisa della Vis (più bianca che rossa, con dei bordini in oro) e poi ha brindato alla nuova stagione che scatterà a fine luglio nel quartier generale di Villa Ceccolini.