Da Giovani Democratici Marche e Run (Rete universitaria nazionale) riceviamo e pubblichiamo
ANCONA – Apprendiamo con preoccupazione e sconcerto che nel provvedimento di Spending Review è prevista, dal 2013, la riduzione del fondo per il finanziamento ordinario delle università di 200 milioni di euro.
Un taglio lineare che appare in perfetta continuità con la linea scellerata del precedente governo e che mette a rischio la tenuta di un sistema già fortemente precario per le continue e pesanti riduzioni verificatesi in precedenza.
Il provvedimento assume poi i connotati di una vera e propria beffa nel momento in cui, in un comma successivo, si legge che invece il fondo per le scuole non statali sarà rimpinguato proprio con 200 milioni di euro.
Non mettendo affatto in discussione la legittimità e la funzione sociale che svolgono alcune categorie di istituti privati, non possiamo però non riportare all’attenzione di questo governo e di tutti, che è dovere dello Stato garantire ai propri cittadini un’istruzione di qualità ed accessibilità adeguata e che giammai si devono prendere provvedimenti che abbiano anche solo il vago sentore di apparire come scelte di carattere politico ed organizzativo andanti nell’ottica dell’appalto al privato di ciò che è dovere del pubblico e quindi dello Stato.
La Rete Universitaria Nazionale e i Giovani Democratici che da sempre sostengono l’importanza di valorizzare la società della conoscenza come motore e strumento fondamentale di ripresa del sistema Paese non possono quindi che bocciare senza appello questa parte del provvedimento che ci appare oltre che dannosa, come dicevamo, per certi versi addirittura insultante.
Gianluca Pompei
Portavoce Run Marche
Matteo Terrani
Segretario regionale GD Marche