Da Giancarlo D’Anna, consigliere regionale Gruppo Misto riceviamo e pubblichiamo
ANCONA – Nuova puntata per i Bronzi di Pergola. Il Ministro Ornaghi, rispondendo a un’interrogazione presentata dalle senatrici marchigiane del Pd Marina Magistrelli e Silvana Amati, ha esposto la posizione della Direzione Regionale dei Beni Culturali delle Marche che propone un pendolarismo “lungo” tra Pergola e Ancona: dieci anni ciascuno alle due contendenti.
Tutto ciò in barba alla fondata richiesta di Pergola, che da sempre rivendica il diritto di esporre il gruppo scultoreo di epoca romana presso il proprio museo, e, soprattutto, in contraddizione con quanto approvato a maggioranza dall’Assemblea Legislativa delle Marche, che, con una propria risoluzione, ha individuato nella cittadina pesarese la sede naturale dell’opera d’arte. Ancora una volta assistiamo, quindi, a un tentativo sbagliato di risolvere la controversia: la soluzione proposta, infatti, costituisce un affronto per l’intera Provincia e, soprattutto, per la città di Pergola. Alla luce di questa ultima presa di posizione, non resta che ribadire, ancora una volta e con forza, la mia richiesta di lasciare esposti i Bronzi nella sede, naturale per diritto, di Pergola, dove le statue furono ritrovate nel 1946.