PESARO – Grazie al movimento trasversale “Fronte di Azione Popolare Pesaro-Urbino” è stato sventato l’ennesimo rave party che era previsto per sabato sera nella cima del Monte Nerone. Parla il presidente del movimento Giacomo Rossi: “Essendo venuti a conoscenza dai nostri informatori che si sarebbe svolto l’ennesimo rave party nei pressi della “Cupa” di Monte Nerone, abbiamo subito avvertito il comando provinciale dei Carabinieri di Urbino che risolutamente e tramite un azione congiunta con il Commissariato di Polizia ha avviato i controlli, fermato gente e prevenuto l’ennesimo pericoloso raduno”.
Continua Rossi: “Nelle settimane scorse già tre rave party erano stati fatti nel Monte Nerone. Queste “feste” sono di fatto dei raduni abusivi non autorizzati dove girano pericolose droghe pesanti. Siamo venuti a conoscenza che nei precedenti rave vi erano parecchi giovani molti dei quali minorenni, provenienti da tutta la Provincia ed oltre. Per giunta il campo dove si erano svolte queste feste è stato lasciato in pessime condizioni; bottiglie ovunque, cartacce ed addirittura siringhe prontamente rimosse da dei volontari. Non possiamo permettere che queste cose avvengano, tanto più in zone protette e per noi sacre come il nostro Monte Nerone. Speriamo che il controllo per evitare questi pericolosi raduni abusivi non si allenti e che tutta la nostra Provincia diventi un territorio davvero “de-ravezzato”. Conclude Rossi: “Ringraziamo le Forze dell’Ordine per la collaborazione, sottolineando il ruolo decisivo ed attento del locale Comando dei Carabinieri di Apecchio”.