PESARO – Diciotto milioni di euro. Per esteso. Come negli assegni. Eccoli qui i buoni motivi per stendere un tappeto rosso e lavorare tutti insieme per la realizzazione della terza edizione pesarese della kermesse giovanile Ginnastica in Festa. Dove, per capirci meglio, 18 milioni di euro sta per l’indotto che complessivamente muoverà la manifestazione che, oltre ai contenuti sportivi, comunque di primissimo piano, si presenta come occasione d’oro per alberghi, ristoranti, locali e negozi di Pesaro e provincia. Della serie, ditelo coi numeri. Eccone altri: nei giorni della manifestazione, che dal 22 al 30 giugno, trasformeranno i padiglioni di Fiere delle Marche in villaggio sportivo e palasport (4 padiglioni, 10 campi gara, 7 campi prova, 5000 posti di tribuna, 2500 posti auto, servizio navetta dalle 7 alle 21), sono attese 60 mila persone, 6000 al giorno con 550 società iscritte da ogni parte d’Italia. Record di sempre.
Gli alberghi segneranno il tutto esaurito da Cattolica a Fano. Roba da stropicciarsi gli occhi, visti i tempi che corrono.
Mario Formica, presidente delle Fiere di Pesaro: “Ringrazio gli sponsor, tra cui Valdimeti che fornirà 30 mila bottiglie d’acqua minerale oligominerale: un gesto di assoluto significato. Sono impressionato dai numeri: 6000 presenze al giorno, si faranno sentire. Sessantamila persone in 10 giorni, producono un indotto significativo. E chiusa questa edizione, dovremo subito dovremo a lavorare alla prossima. Un evento importante per Pesaro”. Stride, in questo contesto e con questi numeri, l’assenza dei rappresentanti cittadini alla presentazione ufficiale. Non è un mistero, infatti, che Rimini, capito la portata della manifestazione, stia lavorando ai fianchi la federazione. Il che, considerati gli sforzi fatti e il sapiente corteggiamento effettuato da Fiere delle Marche per portare da Fiuggi a Pesaro, tre anni fa, questo evento, sarebbe un autogol colossale. Il turismo motivazionale, in primis quello sportivo, è rimasto infatti l’unico meccanismo in grado oggi di far muovere ancora grossi numeri. Sia a livello nazionale che a livello locale: più dell’80% delle società pesaresi parteciperanno alla kermesse, 45 società marchigiane risponderanno presente. Si conteranno, solo per la nostra regione, 40 atleti in più rispetto all’anno scorso. Sinergia, tra tutte le parti, deve essere quindi l’unica parola d’ordine.
Marco Cadeddu, presidente comitato organizzatore Pesaro Gym: “Questo sarà il terzo anno consecutivo, nonostante i tentennamenti iniziali. Quest’anno abbiamo messo in piedi una sinergia con le istituzioni locali. Il mio ringraziamento va a Fiera delle Marche, per la perfetta sintonia, su tutti i punti di vista. Camera di Commercio, Regione, Provincia, Coni provinciale, Comune di Pesaro e Gabicce. Sottolineo la sinergia: la realtà locale ha capito l’importanza. L’appuntamento sarà cadenzato da tre fasi: 22-25 giugno, 25-28 e dal 28-30: 20 mila presenze per ogni periodo. Numeri di assoluto rilievo. Alcuni alberghi erano in difficoltà per darci ancora camere: la richiesta è giornaliera. Abbiamo dovuto quasi espatriare: da Fano a Cattolica il popolo della ginnastica sta prendendo d’assalto gli alberghi. L’indotto è per tutte le realtà commerciali: 550 società iscritte, un record per gli eventi fatti negli anni scorsi. Abbiamo lavorato bene, si comincia a dimenticare la vecchia sede, quella nel Lazio, i partecipanti sono felici di venire a Pesaro pur in questo momento di cirsi”. La Federazione Ginnastica – presente il consigliere federale Giuseppe Cocciaro – ha fatto un grande lavoro: tutte le regioni sono state sollecitate a presenziare in massa a Pesaro. “C’è stata una presenza massiccia di Lombardia (passata da 78 a 93 società), Friuli, Veneto e anche Emilia Romagna – ha rimarcato Cadeddu -, nonostante il terremoto e le palestre non agibili. Ha risposto bene anche il sud: Abruzzo con 7 società in più, Campania con 9 società in più, anche il Lazio ha risposta positivamete con 9 società in più. Omogenea distribuzione. Ne gioverà l’indotto anche della Fiera, con il suo villaggio commerciale. Atleti, accompagnatori, famiglie”.
Tre, gli eventi: inaugurazione il 22, il 23 la premiazione del secondo trofeo Yara Gambirasio con alcuni famigliari presenti, poi il gran galà della ginnastica intitolato a Elisabetta Mastrostefano, direttrice tecnica prematuramente scomparsa il 13 giugno 2011 (saranno presenti marito e figli). Anche Gabicce si muove: il 22, 25 e 28, ci saranno tre serate dedicate alla ginnastica.
Giuseppe Cocciaro, consigliere federale, facendo le veci di Agabio, presidente e vicepresidente Coni, ha ricordato anche “un altro trofeo per un’altra figura molto importante: il professor Giorgio Garuffi, mancato qualche mese fa, per tantissimo anni vicepresidente della Federazione Ginnastica. Per tanti anni esponente della ginnastica per tutti”. Altra gara, la Serie D: una nuova competizione, a grande richiesta, una gara qualitativamente e quantitativamente (per via del numero elevato di partecipanti: da qui il record dei record, anche comprese le edizioni di Fiuggi).
“La scelta del Coni e della Federazione Ginnastica – ha spiegato Alberto Drudi, presidente della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino – è stata premiata dalla presenze in continuo aumento. Piace questo territorio: ci saranno 550 società, sarà l’edizione più numerosa. L’anno scorso erano 470: 80 società in più. Merito dell’organizzazione, della location e del territorio, con il mare, per esempio. Ma ha accolto anche interesse di tanti espositori che vengono per portare il loro servizio e garantire servizio a Pesaro. Sessantamila persone significa per l’indotto 15-18 milioni per il territorio. In media, queste persone, spenderanno 200-250 euro a testa. Promozione sotto l’aspetto turistico. Promuove tutto il territorio, anche l’entroterra: Pesaro, Urbino, le altre città, i prodotti. Valdimeti acque, da questo punto di vista, è una sponsorizzazione molto acuta”.
La manifestazione sarà aperta dalla messa dell’Arcivescovo Coccia.
Marco Gabriele Riciputi, presidente provinciale Aido: “Noi, come Aido, usfruiamo di questa grande vetrina per promuovere la nostra attività. Parecchi volontari di altri regioni partecipano e poi riportano nelle loro zone quello che siamo. Siamo l’unica associazione presente, ringrazio la dottoressa Zaccarelli per il suo impegno e la sua collaborazione”.
In primis, ovviamente, ci sarà l’aspetto sportivo. Con atleti in gara con un’età compresa, potenzialmente, tra gli 8 e i 90 anni. Perché questa è ginnastica per tutti. Uomini e donne, grandi e meno grandi. Anche se la percentuale maggiore sarà quella al femminile.
Alberto Paccapelo, presidente del Coni provinciale, ha colto l’occasione per lanciare un appello: “Questi eventi si fondano sul volontariato delle persone, che si basa sulla passione: serve il sostegno da parte delle istituzioni e delle aziende. Se manca questo, come sta accadendo in parecchi sport, sarebbe gravissimo. La pallavolo rischia di fare una brutta fine, il basket non lo sappiamo… tutto l’indotto che c’è, anche sociale, se sparisce, provocherà un impoverimento generale per tutti. Per favore: diciamo no al disimpegno!”.
Per info e programma consulta https://www.ginnasticainfestapesaro.it/