di Redazione
31 maggio 2012
PIOBBICO – Si è svolta al Castello Brancaleoni di Piobbico la 2^ edizione di “Montenerone in cucina” il Concorso enogastronomico organizzato da Confcommercio e Comune di Piobbico in collaborazione con la Camera di Commercio.
Scopo della manifestazione, che rientra nel progetto “Festival delle Tipicità” di Confcommercio, è quello di valorizzare i piatti della tradizione locale, diffonderne l’uso nella ristorazione ed utilizzare l’enogastronomia per dare impulso e sviluppo alla ristorazione e al turismo.
Montenerone in cucina, che successo
La seconda edizione del Concorso era legata alla valorizzazione della lumaca o chiocciola di terra, un piatto della più antica tradizione locale ricordato anche nei libri di cucina del 1500.
Quattro i ristoranti che si sono cimentati nella presentazione di un piatto a base di lumache abbinato ad un vino della Provincia:
La Caprareccia (Chef Andrea Bondi)
La Colombara (Chef Barbara Granci)
Montenerone (Chef Andrea Bruganelli)
Slowcanda (Chef Lorenzo Marchetti).
Fuori concorso anche la Pro Loco di Piobbico ha presentato il piatto “Polenta con lumache”.
La Giuria tecnica, presieduta da Piergiorgio Angelini era composta da Massimo Rinaldi (vice delegato Accademia italiana Cucina); Giorgio Mochi (Sindaco di Piobbico); Gianfranco Santi (Presidente Terre di Rossini e Raffaello); Alberto Drudi (Presidente Camera di Commercio) e Amerigo Varotti e Angelo Serra, Direttore e Presidente di Confcommercio.
La Giuria popolare era presieduta da Luca Luzi della Confcommercio di Piobbico.
Il Concorso, coordinato da Giuseppe Cristini, ha dato il seguente esito:
miglior piatto espressione della tradizione: Umido di lumache del Ristorante “La Colombara”;
migliori piatto per abbinamento con il vino: Polenta di lumache abbinata a vettina di Terracruda del Ristorante “La Caprareccia”;
miglior piatto per equilibrio di profumi e sapori: Lumache in porchetta del Ristorante “Montenerone”;
miglior piatto per armonia gustativa: Lumache al pesto di “Slowcanda”.
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