di Redazione
31 maggio 2012
FANO – Santa Croce allagato. La rottura di una macchina sterilizzatrice in una delle sale operatorie ha provocato infiltrazioni d’acqua nel reparto di Oncologia posto al piano inferiore, causando qualche inevitabile disagio come lo spostamento temporaneo di qualche paziente in altra area del nosocomio fanese.
“La situazione è sotto controllo: gli interventi chirurgici programmati e i trattamenti oncologici non hanno subito variazioni”. Il responsabile medico del presidio ospedaliero Santa Croce dell’azienda Marche Nord Nicola Nardella fa chiarezza sulla reale entità dei disagi causati dalla rottura di un tubo collegato ad una macchina lava-strumenti in sala operatoria: “Le attività di chirurgia nella sala chirurgica oggetto del problema non sono state interrotte e gli interventi programmati per la giornata di oggi, 31 maggio, sono stati eseguiti. Le infiltrazioni di acqua nel controsoffitto del reparto di Oncologia riguardano i pannelli di copertura. Il servizio tecnico, per prassi e per ragioni cautelative, sta provvedendo a verificare il corretto funzionamento degli impianti. Ovviamente questo crea qualche difficoltà ma tali controlli sono assolutamente necessari e prudenziali. Questo non ha impedito alla struttura di Oncologia di andare avanti con il suo lavoro per evitare qualsiasi disagio ai malati. Infatti questa mattina i pazienti hanno comunque effettuato le sedute di trattamento: le attività ambulatoriali sono state svolte negli ambulatori di fisiatria e cardiologia territoriale situati allo stesso piano del reparto mentre chi doveva effettuare la seduta di chemioterapia è stato accolto negli ambienti di Lungodegenza”.
Conclude il responsabile della direzione medica del Santa Croce: “Non è stato necessario evacuare Oncologia visto che in reparto non ci sono ricoveri e i medici e il personale della direzione medica in reperibilità sono intervenuti subito, intorno alle 5 di questa mattina, per coordinare gli interventi: abbiamo provveduto alla sistemazione degli ambienti interessati dalla perdita di acqua e la sala operatoria ha lavorato come da programma. Nel giro di pochissimo, forse anche domani primo giugno, gli ambulatori del reparto di Oncologia potranno tornare attivi”.
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