Dionisi, portiere del PesaroFano U21: “Che onore giocare con Cavanhi. Con Asti vogliamo vincere”

di 

19 maggio 2012

FANO – Calcio, calcetto, poi ancora calcio e poi ancora calcetto. Questa, in breve, la storia di Jacopo Dionisi, fanese doc classe 1991, portiere dell’under 21 dell’Italservice PesaroFano. Nella compagine giovanile allenata, anch’essa come la squadra di A2, da Gil Marques, s’è alternato con Roberto Barbera, “un ragazzo – giura – con cui c’è una sana rivalità ma anche rispetto reciproco. Il fatto che il mister ci alterni spero e credo sia dovuto al fatto che riconosce in entrambi buone doti e potenzialità”.

Jacopo Dionisi

Jacopo Dionisi, portiere dell'Italservice PesaroFano U21

Iniziato, come tutti i suoi coetanei, col calcio su campi in erba naturale, Dionisi ha iniziato col futsal con l’Alma Juventus Fano, giocando tra gli Allievi, nella Juniores e anche in serie C2. Poi il ritorno al primo amore (“L’anno scorso ho giocato in Prima Categoria, a San Costanzo”), prima che in estate non arrivasse la chiamata dell’Italservice PesaroFano che ha voluto riportarlo a difendere una porta di dimensioni ridotte al culmine di un campo ridotto al coperto.

“Stavo per firmare per una squadra di calcio a 11 quanto mi ha contattato la prima società di futsal del territorio rendendomi felice – racconta Dionisi – Un’occasione irripetibile, che non potevo certo lasciarmi sfuggire”.

Sì, perché oltre che a militare nella compagine under 21, questo ragazzo che non ha preferenze per compagini italiane ma tifa Bayern Monaco ha avuto la possibilità di allenarsi tutto l’anno in prima squadra, assieme a quel Luciano Cavanhi che da anni e anni calca i campi più prestigioso del calcetto italiano ed internazionale.

“Un onore per me – racconta alla vigilia del doppio scontro di semifinale playoff che l’Italservice under 21 giocherà contro l’Asti (l’andata è prevista per domani, cioè domenica, in terra piemontese alle ore 21) – Durante l’anno ho ricevuto grandi complimenti ma io devo molto a Cavanhi. E’ stato un piacere immenso giocare con uno dei portieri più forti in circolazione. Sono cresciuto tantissimo”.

Jacopo Dionisi è l’emblema che volere è potere. Che con il lavoro e l’abnegazione, uniti all’esperienza di una guida di livello con cui confrontarsi quotidianamente, si può arrivare in alto dove non si credeva possibile. “Domenica scorsa – dice con orgoglio – giocando i quarti di finale playoff under 21 col Kaos Bologna, mi ha fatto un certo effetto vedere sul petto dei nostri avversari lo scudetto tricolore. A inizio anno sapevamo di avere una squadra giovanile forte, ma non potevamo immaginare di arrivare così avanti eliminando, tra gli altri, i campioni d’Italia in carica”. E invece è tutto vero.

Adesso, però, l’appetito vien mangiando. “Con l’Asti daremo tutto ciò che abbiamo dentro – giura Dionisi – Vogliamo andare avanti”. Parola di portiere. Ulteriori info su www.pesarofano.it.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>