Microcriminalità, territorio al setaccio: tre arresti

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16 maggio 2012

 

FANO – Servizi straordinari di controllo del territorio sono stati svolti negli ultimi giorni su tutto il territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Fano. I militari sono stati impegnati in una serie di verifiche di polizia per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, nel quadro di iniziative volte a contrastare la microcriminalità. Hanno proceduto, quindi, al controllo di oltre 130 automezzi ed all’identificazione di circa 170 persone. Passati al setaccio diversi casolari disabitati talvolta occupati da stranieri senza fissa dimora, le Stazioni Ferroviarie di Fano e Marotta, nonché eseguiti controlli in diversi quartieri periferici di Fano e nei comuni limitrofi. Inoltre, sono state eseguite verifiche di polizia nei confronti di numerosi pregiudicati sottoposti agli arresti domiciliari ed a misure di sicurezza. Nella periferia di Fano i militari della Stazione di Marotta hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Pesaro, per “falsità materiale e uso di atto falso”, un 50enne di Ancona sorpreso alla guida della propria autovettura Citroen risultata priva della copertura assicurativa, in quanto circolante con il contrassegno e la polizza assicurativa contraffatti. I documenti suddetti ed il veicolo sono stati sottoposti a sequestro. Sempre i militari dell’Arma di Marotta hanno tratto in arresto un 30enne pregiudicato di origini pugliesi, in quanto colpito da ordine di carcerazione dalla Procura della Repubblica di Pesaro, dovendo scontare la pena di mesi quattro di reclusione per inosservanza dei provvedimenti del giudice. Il 30enne è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro. Un 34enne pregiudicato senegalese è stato tratto in arresto dai CC del Nucleo Radiomobile e della Stazione di S.Costanzo in quanto colpito da provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona, dovendo scontare la pena di mesi tre di reclusione per violenza privata. L’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare. Un 52 enne pregiudicato fanese è stato tratto in arresto dai militari della Stazione CC di Fano in quanto destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Pesaro, dovendo scontare la pena di anni 7 e mesi 4 di reclusione per rapina, furto aggravato ed appropriazione indebita. Il 52enne è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro.

carabinieri

Carabinieri al lavoro

Tre pregiudicati tunisini di 18, 32 e 35 anni, che vivevano di espedienti, sono stati denunciati all’A.G. per false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità personale e soggiorno illegale nel territorio nazionale. Fermati dai militari i tre stranieri, allo scopo di eludere i controlli, hanno pensato di fornire false generalità. Il loro modo di fare non ha comunque convinto i militari che li hanno accompagnati negli uffici del comando e sottoposti ad identificazione mediante procedura di foto segnalamento dalla quale è emerso che si trattava di tre clandestini. Per loro è anche scattata una segnalazione alla Questura alla Questura di Pesaro per l’espulsione dal territorio nazionale. Infine, una denuncia per guida in stato di ebbrezza è stata formulata a carico di un 56enne sorpreso alla guida della propria autovettura in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol. La patente di guida dell’uomo è stata quindi ritirata.


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