CALCINELLI – Si è svolta nella sala della delegazione comunale dei Calcinelli, l’incontro organizzato dal “Fronte di Azione Popolare PU” dal titolo “In-sicurezza. Analisi e proposte per un territorio più sicuro”. In apertura, il presidente del movimento Giacomo Rossi ha voluto ringraziare i presenti per la numerosa partecipazione all’incontro.
“Non possiamo far finta, come fanno molti sindaci della zona che questo sia un posto sicuro” ha esordito Rossi che ha aggiunto come “purtroppo la bassa Valle del Me tauro è diventato il posto più insicuro della Provincia e ce lo dicono i dati e i fatti di cronaca. Non si apre una volta il giornale che non ci sia successo niente nella zona tra Fossombrone e Fano. Noi siamo qui per alzare l’attenzione sulla problematica sicurezza e per fornire le nostre proposte che poi invieremo alle istituzioni locali”. Sempre lo stesso Rossi ha poi bacchettato i sindaci e le stesse forze dell’ordine che “seppur invitati, si sono fatti trovare assenti in un incontro dove invece la popolazione ha risposto numerosa, sintomo che la problematica è realmente sentita poiché reale”. L’incontro poi, è stato portato avanti dall’avvocato Andrea Reginelli che ha relazionato le proposte del FAP sul tema sicurezza. Quattro i punti cardine delle proposte; sviluppo della videosorveglianza razionale nei punti cruciali, incremento della sicurezza partecipata con campagne informative, potenziamento degli organici delle Forze dell’Ordine e ruolo attivo delle amministrazioni comunali sui controlli sicurezza. In sala era presente anche l’Amministrazione di Saltara che per voce del vicesindaco ha apprezzato l’incontro e si è resa disponibile ad accettare alcune proposte maturate. Ora il documento dettagliato con le proposte del FAP verrà inviato a tutti i comuni della zona affinché possa essere discusso e recepito.