30 aprile 2012
Daino – San Marino 8-0
Daino: Concordia, Pierucci (54′ Macchini), Errighi, Morelli, Vagnini, Venerandi, Grassi, Livi (50′ Bombino), Oliva, Capponi ( 80′ Merli). All. De Santi
San Marino: Balducci, Geddari, Bologna, Cascapera, Sarti, Selva, Casali, Canuti, Innocenti, Tamagnini, Molaroni. All.: Tentoni.
Reti: 10′ e 85′ Grassi, 24′ e 49′ Morelli, 75′ e 87′ Bombino, 77′ Capponi, 84′ Vagnini,
Le Daine a centrocampo contro il San Marino
MONDAINO – Vittoria schiacciante quella del Mondaino in casa. Sicuramente scontata, visto che il San Marino ormai è matematicamente retrocesso e quindi aveva ben poco da sperare. Per le daine invece è stata una partita di prova in vista di quella più importante di martedì conto la capolista Noceto per la finale di Coppa Emilia. Un trofeo ambito, perso l’anno scorso ai rigori, e oggi possibile meta. Mister De Santi purtroppo poco può fare visti gli infortuni, ultimo quello di portiere Moroni, che ha lussato la spalla e forse per questa stagione ha chiuso. Ha comunque provato una nuova e del tutto imprevista formazione, che non l’ha tradito. I gol: al 10′ un uno/ due di Grassi e Capponi mette a segno il primo gol; Grassi tira contro i portiere che non trattiene e pronta l’attaccante insacca in rete, beffando Balducci. Al 24′ Capponi scarta due difensori e appoggia una palla pulitissima a Morelli, che non può che mandare in rete. Nel secondo tempo, esattamente al 4′ di gioco di nuovo Morelli in gol: uno/due dell’attaccante con Capponi, che serve la palla su un piatto d’oro. Al 30′ il difensore Gennari atterra in area Capponi e l’arbitro non può far altro che concedere rigore. Il tiro é della giovanissima Bombino, che con sicurezza tira perfettamente. Dopo due minuti altro gol di Capponi, su scambio con Costantini. Al 39′ l’arbitro concede punizione dal limite dell’area. La tira Vagnini e mette in rete. al 40′ passaggio filtrante di Vagnini su Grassi, che smarcandosi, con un pallonetto, mette in rete. Al 42′ ultimo gol della partita sempre di Bombino. Ora ci attende la partita di martedì primo maggio. Teniamo le dita incrociate.
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