Matteo Renzi: “Io, rottamatore della pessima politica”

PESARO - Un grande successo di pubblico a Pesaro ha accompagnato la presentazione del libro Stil Novo – La rivoluzione della bellezza tra Dante Twitter del sindaco di Firenze Matteo Renzi, appuntamento promosso dall’Associazione “Libertà è partecipazione – Fondazione di idee” il cui presidente è Vittoriano Solazzi. Gremita la sala del teatro Sperimentale e pienamente appagato l’interesse di una folta platea che ha ascoltato per quasi due ore il confronto sul palco tra Solazzi e il primo cittadino fiorentino che, in apertura, ha ringraziato la stessa associazione per l’invito ricevuto, “un’occasione – ha detto Matteo Renzi – per riaffermare il concetto di bellezza della politica, ma di una politica rinnovata che sappia guardare ai suoi cittadini con maggiore rispetto, che sappia eliminare dai propri partiti tratti deleteri come il nepotismo, le clientele”.

Matteo Renzi tra Vittoriano Solazzi e Luca Fabbri

Matteo Renzi tra Vittoriano Solazzi e Luca Fabbri

“Sono ritenuto un rottamatore, è vero – ha continuato il primo cittadino di Firenze – ma posso esserlo delle pessime, radicate abitudini della politica, non certo, invece, di chi ha più esperienza in questo campo. Esistono anziani, per così dire, di grande ed apprezzato talento, da seguire, e giovani di scarso valore”.

Durante il dibattito, molte le riflessioni soprattutto sulla necessità di un ritorno ad una politica sana capace di dar forza e spinta soprattutto alle idee, alla necessità di sviluppare una progettualità di lungo periodo, come evidenziato chiaramente da una frase sulla quarta di copertina del suo libro: “Il passato non basta, è ora di riprendersi il futuro”. E proprio una finestra aperta sul futuro della buona politica ha rappresentato l’iniziativa dell’associazione “Libertà è partecipazione”, rivolta – come ha spiegato il presidente Vittoriano Solazzi – ad un pubblico “eterogeneo, composto di giovani e meno giovani, di uomini e di donne, perché riscoprire il valore profondo della politica come bene comune è fondamentale, soprattutto in presenza di una crisi economica, che ha paradigmi diversi da tutte quelle che abbiamo affrontato sino ad ora”.

Inevitabile, durante la serata coordinata dal giornalista Luca Fabbri, la menzione delle parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ospite a Pesaro lo scorso 25 aprile, sulla riaffermazione del valore più profondo della politica, dignitosa e scevra da certo malcostume. Solazzi ha poi ha speso parole di elogio per lo stesso Matteo Renzi:: “E’ importante e non scontato che un giovane politico come lui, fortemente coinvolto dalla vita amministrativa di una città certo bella ma complessa come Firenze, trovi poi il modo per parlare ai cittadini italiani di progettualità, di futuro e di generazioni che verranno”.

Che anche la politica possa quindi ripartire dal significato più profondo di bellezza? Se questa vuol dire capacità di guardare al domani, di proteggere l’ambiente, di rafforzare il senso di socialità condivisa, allora – secondo il sindaco della città di Dante e Brunelleschi – è la strada da seguire.

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