di Redazione
12 aprile 2012
PESARO – Il Fronte di Azione Popolare Pesaro e Urbino ha fatto presentare in Regione l’interpellanza sulla situazione discriminatoria che ha colpito i lavoratori pesaresi dell’Antonio Merloni.
Ricorda il presidente del movimento Giacomo Rossi: “Su 350 lavoratori marchigiani riassunti, solo 2 dei 40 lavoratori residenti in provincia di Pesaro e Urbino è stato reintegrato, una percentuale del 5% che non tiene presente nemmeno le situazioni monoreddito. Una discriminazione territoriale inaccettabile, che ha visto prevalere ancora una volta le logiche “anconacentriche”. Dopo la gremita assemblea di Frontone che abbiamo tenuto qualche settimana fa con gli operai, abbiamo dunque fatto presentare l’interpellanza che avevamo annunciato. Ringraziamo per questo il consigliere Enzo Marangoni il quale, alla conferenza dei capigruppo di martedì, chiederà anche l’urgenza per il dibattimento. Nell’interpellanza si sono chieste anche spiegazioni sui fondi destinati ai lavoratori dall’Accordo di Programma. Auspichiamo che la Provincia di Pesaro e Urbino possa far le dovute pressioni per accelerare l’iter della discussione in consiglio durante la quale noi del Fap saremo presenti insieme agli operai pesaresi discriminati”.
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