Il Pd di Fano critica il bilancio comunale per il 2012

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31 marzo 2012

Festa PD Nazionale

Bandiere del Pd (foto Giardini)

FANO – “Il bilancio del Comune di Fano per l’anno 2012, così come proposto dalla giunta di centrodestra e dal sindaco Aguzzi, non sarà certamente ricordato come un bilancio frutto di quella politica dell’ascolto, che in un momento così delicato, sarebbe stata necessaria in un Comune come il nostro”. E’ questo il pensiero di Cristian Fanesi, segretario del Pd fanese.

“Il direttivo del Partito Democratico di Fano – continua il comunicato recapitato agli organi di stampa – denuncia in maniera chiara ed inequivocabile l’irresponsabilità della giunta Aguzzi sulla politica delle imposte comunali. In un momento di gravi difficoltà per le famiglie piegate da una crisi economica senza precedenti, con una recessione che ha ridotto ai minimi termini gran parte dei settori produttivi della nostra città, il sentire comune avrebbe consigliato più condivisione con i soggetti economici e una maggior cautela nell’applicare una politica delle entrate tributarie equa e coerente con la congiuntura economica. La logica avrebbe voluto: prima una politica di tagli rigorosi alle spese accompagnata anche con una profonda riorganizzazione della macchina comunale e poi, solo se necessario, modulare al rialzo le aliquote Imu comunali e imporre agli albergatori la Tassa di soggiorno. Invece prendiamo atto che questa logica non c’è stata, ogni assessore comunale ha continuato a difendere le proprie attività, le proprie feste, le proprie clientele, mentre il sindaco non è riuscito ad imporre una politica di spesa più sobria ed adeguata ai tempi. Tutto questo sulle spalle della cittadinanza che tra Imu, addizionale Irpef e Tariffa di Igene Ambientale (Tia) si troverà nel 2012 a pagare imposte comunali come mai prima d’ora era mai accaduto nella storia di Fano”.

“Sulla Tassa di soggiorno – continuano i democratici fanesi – il Pd ha già preso una posizione chiara. Oggi segnaliamo che, come denunciato nel dibattito in consiglio comunale, i revisori dei conti del Comune evidenziano che sarà una imposta di “dubbia attendibilità”, tanto che raccomandano “una costante verifica delle riscossioni, con adozione di immediati provvedimenti di riequilibrio nel caso si rivelassero insufficienti per mantenere l’equilibrio economico-finanziario complessivo.” Sarà però l’Imu la vera “stangata” che si abbatterà sui nostri concittadini. Il Comune di Fano incasserà circa 26 milioni di euro, al lordo della riserva trattenuta per lo Stato, che considerando circa 26.000 nuclei familiari nel nostro comune porta ad un esborso medio per ogni famiglia di circa 1.000 euro. Di questa tassa, rimarranno al Comune di Fano poco più di 17 milioni di euro. Una cifra considerevole che si somma ai quasi 6 milioni che arriveranno dalle addizionali Irpef (il Comune di Fano applica l’aliquota più alta possibile sin dal 2007, al contrario di altri comuni confinanti) e ai 12 milioni della Tia. Somme importanti che andranno interamente a “finanziare” quelle battaglie politiche in seno all’attuale maggioranza di centro destra per il riposizionamento politico in vista delle prossime elezioni comunali e per la scelta del candidato sindaco di centro destra. Tantissimi soldi incassati a cui non corrispondono risparmi strutturali della spesa amministrativa e di conseguenza danneggeranno gravemente la città e la sua economia”.

“Il direttivo del Partito Democratico – la chiosa – conscio della situazione politica ed economica della nostra città, dà mandato ai propri consiglieri comunali di proporre emendamenti che vadano verso la riduzione delle spese della macchina comunale ed alla riduzione delle imposte che questo Comune applica. Il direttivo comunale si appella a tutte le forze politiche dentro o fuori dal consiglio comunale affinché, di fronte ad una situazione economica grave, riflettano e si assumano le proprie responsabilità di rappresentare al meglio la cittadinanza. Riteniamo infine che alcune scelte, come ad esempio le aliquote di applicazione Imu, possono essere riviste da una discussione franca e responsabile in consiglio comunale”. Cristian Fanesi, segretario del Partito Democratico di Fano.

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