Dalla Cri solidarietà per i dipendenti di Croce Italia Marche

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31 marzo 2012

PESARO – “In relazione alle note vicende che hanno coinvolto i dipendenti di Croce Italia Marche negli ultimi tempi, la Croce Rossa esprime la propria solidarietà ai lavoratori che, loro malgrado, si trovano nella drammatica situazione di chi rischia di restare senza lavoro a causa della messa in liquidazione della società”.

Parole e musica sono di Fabio Cecconi e Domenico Bavusi, rispettivamente commissario regionale Cri Marche e commissario provinciale Cri Pesaro che continuano: “L’attenzione della Cri nei confronti della questione trasporti sanitari è massima, tuttavia ci vediamo costretti a smentire alcune affermazioni fatte ieri in conferenza stampa e riportate oggi dai quotidiani, del coordinatore provinciale di Fli Antonio Napolitano.

Desideriamo ringraziare chi ritiene che debba essere la Croce Rossa Italiana a dover concorrere alla eventuale soluzione delle problematiche connesse a quanto sopra, però dobbiamo assolutamente smentire quanto è stato attribuito a Domenico Bavusi, Commissario provinciale di Pesaro, ovvero che la Cri si sia assunta l’impegno di assorbire, qualora fossero assegnati i trasporti alla stessa, tutti i 30 dipendenti di Croce Italia Marche con contratto a tempo indeterminato.

Le cose non stanno esattamente così, la Croce Rossa Italiana ha le sue regole, ha già alcuni suoi dipendenti e l’assorbimento di personale dovrà rispondere a determinati parametri che saranno dettati dalla quantità e dalla tipologia degli eventuali servizi da effettuare, dal grado di formazione e di capacità del personale e dalle normative in materia di assunzione per un ente che è di diritto pubblico”.

“Come sempre – concludono Cecconi e Bavusi – la disponibilità della Cri a far fronte, anche nell’immediato, ad una eventuale situazione di criticità è sempre stata e resta ampia e totale. A tal proposito ne è stata dimostrazione l’impegno profuso nelle recenti emergenze climatiche che hanno messo a dura prova l’intera regione”.

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