Hackett vs Zoroski, la chiave del derby

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30 marzo 2012

PESARO – Il derby contro Montegranaro, è diventata una delle partite più attese della stagione dalla tifoseria pesarese, con una rivalità che è andata aumentando di anno in anno, i cugini della Sutor vorrebbero togliere a Pesaro il titolo di “regina delle Marche” e le quattro vittorie conquistate all’Adriatic Arena, sembrerebbero far pendere la bilancia dalla parte della Fabi Shoes, ma per blasone, palmares e posizione in classifica, la Victoria Libertas rimane la maggiore realtà della pallacanestro marchigiana e una delle più importanti a livello nazionale, e i cugini gialloblù dovranno attendere qualche anno e conquistare qualche trofeo importante per meritarsi il titolo di “regina”.

 

Sono attesi al PalaRossini oltre mille tifosi pesaresi, che raggiungeranno il capoluogo marchigiano con pullman organizzati e auto private, un’occasione da non lasciarsi sfuggire per far sentire ai biancorossi tutto l’affetto della città in questo rush finale.

Con la trasferta ad Ancona, comincia un mese di aprile che vedrà i biancorossi scendere sul parquet per ben sei volte, dopo il derby impegno casalingo il lunedì di Pasqua contro Cremona, poi sabato 14 si andrà a Varese per la diretta tv su LA7, a seguire un doppio turno casalingo, domenica 22 con Sassari e mercoledì 25 contro Siena, per chiudere il mese domenica 29 a Bologna. Tutte sfide impegnative, con scontri diretti che definiranno la griglia playoff.

 

 

LA PARTITA DELLA SETTIMANA:

FABI SHOES MONTEGRANARO (10v.-14p.) – SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO (15V.-9P.)

Domenica 1 aprile ore 18.15 – PalaRossini di Ancona – Diretta su Tvrs (canale 111 del digitale terrestre)

Risultato dell’andata: Pesaro – Montegranaro 68-71

L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA

Sembra aver trovato la quadratura del cerchio Montegranaro che, lasciato andare Brunner a Cantù e tagliato per scarso rendimento Kirksay, è riuscita ad assemblare una buona formazione con l’ingaggio dell’ex prima scelta NBA Sean May, come fiore all’occhiello di un oculato mercato invernale. May, figlio d’arte (il padre ha giocato a Torino negli anni’80) ha giocato quattro stagioni in America, prima dell’approdo europeo in Turchia, nel mese di marzo sta viaggiando a oltre 12 punti di media, sfruttando doti tecniche e potenza fisica, a dargli una mano sotto canestro il bulgaro Ivanov, terzo rimbalzista del campionato. In cabina di regia Fabio di Bella, play sempre micidiale in penetrazione, ma notevolmente migliorato anche nel tiro da tre, da guardia la Sutor schiera il serbo Zoroski, regista occulto della squadra, abile anche in fase difensiva, mentre da ala piccola si è conquistato il quintetto, l’americano Coby Karl. Dalla panchina coach Giorgio Valli fa partire la guardia americana McNeal, il passaportato Nicevic e il giovane Valerio Mazzola, che si sta ben comportando.

Scavolini Siviglia-Milano, Daniel HackettIL MOMENTO DELLE SQUADRE

Le ultime quattro vittorie consecutive hanno portato la Scavolini Siviglia di nuovo nel gruppo delle seconde, la classifica avulsa mette Pesaro al quarto posto in questo momento, ma è ancora troppo presto per preoccuparsi dei calcoli con otto partite ancora da disputare. L’uomo del giorno è sicuramente Richard Hickman, che sta lasciando i panni di play puro, per indossare quelli di realizzatore (19 di media nelle ultime cinque uscite), dell’esplosione del regista biancorosso, dovrà approfittarne tutta la Vuelle, con Hackett e White che beneficeranno di maggior libertà.

Con la salvezza ormai virtualmente raggiunta, Montegranaro prova a inseguire le ultime speranze di playoff, impresa complicata, anche se la Fabi ha ormai trovato la sua identità di squadra con l’ingaggio di Sean May. Per il derby contro Pesaro è stato istituito il “SutorDay”, con l’abbonamento non valido per la partita, l’incasso al botteghino servirà alla società per finire la stagione in corso senza preoccupazioni economiche.

 

IL DUELLO CHIAVE

Daniel Hackett vs Ivan Zoroski

I derby sono le partite ideali per Hackett, capace di esaltarsi nella bagarre e di produrre il suo miglior basket quando le partite contano davvero, ma il pesarese dovrà fare attenzione al serbo Zoroski, al quale coach Valli si affida nei momenti decisivi, per sfruttare la sua indubbia leadership e il suo tiro mortifero anche da sette metri.

UN PO’ DI NUMERI

Statistiche individuali: Jumaine Jones terzo nei rimbalzi difensivi e sesto in quelli totali, Richard Hickman ottavo realizzatore e nono nella percentuale da tre, James White terzo realizzatore e quinto in valutazione, Marco Cusin secondo nelle stoppate, Daniel Hackett quarto nei recuperi e decimo nella percentuale da due.

Statistiche di squadra: Pesaro prima nella percentuale da due, quarta nei recuperi, seconda nelle palle perse, dodicesima negli assist, tredicesima, nei punti realizzati e nella percentuale ai liberi, quartultima in quella da tre, ultima ai rimbalzi.

 

 

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