FANO – Evidentemente non sono bastati i fatti della scorsa estate. Evidentemente i controlli, con tanto di vigilanza privata fissa, in centro storico, hanno solo spostato lo sballo alcoolico in altre direzioni. Una pattuglia “117” della Compagnia della Guardia di Finanza di Fano, impegnata nel controllo economico del territorio, ha provveduto a soccorrere una quattordicenne del posto, rinvenuta priva di conoscenza ed in evidente stato di ipotermia sulla spiaggia del lungomare Simonetti della città della Fortuna.
L’intervento tempestivo dei militari, avvenuto nei giorni scorsi, ha consentito di scongiurare il peggio e assistere rapidamente l’adolescente, alla quale in ospedale è stato riscontrato un tasso alcolemico talmente alto, da poterle provocare il coma etilico; fortunatamente è stato anche scongiurato l’incubo della violenza sessuale, a seguito della visita specialistica immediatamente richiesta dai Finanzieri del “117”. Le Fiamme Gialle fanesi, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, hanno successivamente sottoposto a controllo gli esercizi commerciali posti nelle adiacenze, che sono frequentati abitualmente dai giovani, anche minorenni, desiderosi di trascorrere “serate alternative”, assumendo smodatamente bevande alcoliche. Nel corso delle attività, a uno degli esercenti in questione sono state contestate ben cinque mancate emissioni consecutive dello scontrino fiscale, in quanto il predetto, nonostante la presenza dei Finanzieri nel locale intenti alla verbalizzazione, ha proseguito imperterrito a non emettere alcun scontrino fiscale. Sono stati, altresì, individuati anche tre lavoratori “in nero”.