29 febbraio 2012
PESARO – Una partita emotivamente bellissima, uno spot per la pallavolo italiana nell’anno più difficile del movimento che ha perso campionesse cresciute sotto le reti tricolori e – strada facendo – anche una squadra del massimo campionato.
Una sfida incredibile, durata quasi tre ore, cinque set più l’epilogo, il Golden Set che ha designato la squadra che quest’anno va a rappresentare la pallavolo italiana alle Final Four di Istanbul: è la MC-Carnaghi che nella sfida fratricida ha superato la Norda Foppapedretti.
Villa Cortese, che aveva vinto la gara di andata 3-1, stasera – a Treviglio – ha perso quella di ritorno (3-2 per Bergamo con parziali 26-24; 25-27; 25-18; 20-25; 18-16), ma ha conquistato (15-11) il Golden Set.
Volevamo proporvi il tabellino, ma il sito web della Cev, la federazione europea, sempre puntuale e aggiornato velocemente, quasi in tempo reale, è andato in tilt. Così vi proponiamo solo i nomi delle splendide protagoniste che meritano un grande applauso: Norda Foppapedretti: Nucu, Signorile, Quaranta, Gabbiadini, Diouf, Merlo (L), Di Iulio, Ruseva, Piccinini, Arrighetti, Vasileva, Serena. All. Mazzanti. MC-Carnaghi: Carocci (L), Stufi, Berg, Pavan, Guiggi, Cruz, Lucia Bosetti, Pincerato, Barborkova, Caterina Bosetti, Wilson, Puerari (L). All. Abbondanza. Arbitri: Azevedo (Portogallo) e Hranić (Croazia).
Nell’altra sfida della giornata, disputata a Istanbul, il Fenerbahce ha annientato il Rabita Baku con un punteggio che non ammette dubbi: 3-0 (parziali 25-20; 25-17; 25-20 in 82 minuti). Vinta l’andata (3-1) il Fenerbahce ha disputato una partita molto attenta. E con un coach come l’ex pesarese non c’erano dubbi. Ze Roberto conquista ancora una partecipazione alle Final Four. Lo fa guidando il Fenerbahce, grande favorito della precedente edizione, ma superato in un derby incredibile dalla Vakifbank di Giovanni Guidetti. Lo scorso anno, a Istanbul, c’era anche la Scavolini. Sembra passato un secolo.
Primo set nel segno di Kim: la coreana mette giù 8 punti (due pallonetti). Partita equilibrata sino al 15-14, poi le turche se ne vanno (23-17) grazie all’immarcabile fast di Fabiana Claudino. Chiude Sokolova (o Shashkova, come si fa chiamare adesso dopo avere cambiato un’infinità di cognomi). Il secondo parziale si decide con Logan Tom al servizio. L’ex Novara va a battere sull’8-10 e quando chiude il turno la sua squadra è sopra 16-10. Un break di 8-0 ancora una volta timbrato Kim che di punti ne realizza 9. Implacabile. Contro la super coreana affonda la ricchissima formazione azera, ora a un passo dalla clamorosa eliminazione. Ma ancora una volta a firmare il punto decisivo è Sokolova. Nel terzo, sotto 10-7, Mammadova e compagne hanno una grande reazione e infilano un 6-0 che fa infuriare l’allenatore brasiliano. Quando Sokolova, o Shashkova, interrompe il parziale negativo, le turche recuperano e passano a condurre (15-14). L’ultimo sussilto azero è la parità prima del secondo time-out tecnico, poi la sfida torna a senso unico, chiusa da un’imperiosa fast di Fabiana Claudino.
Giovedì sera, alle ore 20, ultima sfida in programma: a Cannes si affronteranno la squadra locale e le turche della Vakikfbank Istanbul allenate da Giovanni Guidetti (diretta sul portale austriaco Laola1.tv). La vincente affronterà, mentre l’altra semifinale metterà di fronte la Dinamo Kazan e
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