Ottenuta la proroga per l’adeguamento dei forni a legna. Sorride Confartigianato

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29 febbraio 2012

Forno a legna

PESARO – Accolto con soddisfazione da pizzaioli e ristoratori, il risultato raggiunto frutto della cooperazione interassociativa tra Confartigianato, Confcommercio e Cna, messa in campo da tempo e volta all’ottenimento della proroga dei termini per l’adeguamento previsto dalla recente delibera regionale per l’abbattimento delle polveri sottili dei forni a legna di pizzerie e ristoranti.

Rispetto alle prospettive che si andavano delineando all’orizzonte, questo risultato, che giunge dopo un lungo e incalzante confronto ai tavoli istituzionali, acquisisce notevole rilievo, “in quanto – osserva Vittorio Peli, responsabile sindacale del settore Alimentazione di Confartigianato – permetterà alle imprese di rispondere all’adeguamento con tempistiche più agevoli e in un periodo più consono, eliminando possibili ripercussioni e rallentamenti all’attività economica che le aziende realizzano principalmente durante la stagione estiva”.

Rispetto ai termini inizialmente previsti per provvedere agli adeguamenti dei forni a legna, cioè per l’installazione di filtri piuttosto che la loro riconversione con alimentazione elettrica o a metano a cui bisognava provvedere entro il 31 marzo, il nuovo termine è stato spostato al 14 settembre.

Confartigianato Impianti di Pesaro e Urbino, nei tavoli di concertazione regionali tenutisi prima dell’emanazione della Delibera di Giunta, ha contestato duramente da subito i provvedimenti riguardanti gli impianti di riscaldamento a biomassa ed i filtri dei forni a legna scontrandosi con i funzionari regionali che avevano predisposto la prima bozza di delibera.

L’associazione ha prodotto ampia documentazione tecnica (studi, delibere di Giunta emanate da altre Regioni, eccetera) atta a dimostrare che: i filtri da mettere nei camini e nei forni a legna non servono a niente e che i limiti fissati per il funzionamento dei termo camini, essendo troppo bassi, non permettono l’accensione degli stessi.

Confartigianato Impianti ha sollecitato il Comune di Pesaro a chiedere le proroghe e la modifica della Delibera di Giunta; si dà atto all’assessore Parasecoli di avere fatto tutto quanto in suo potere per convincere la Regione a tornare suoi suoi passi;

Confartigianato Impianti ha poi investito del problema il presidente del consiglio regionale delle Marche Vittoriano Solazzi ed il consigliere regionale Mirco Ricci, i quali si sono adoperati con successo per convincere l’assessore Donati e la giunta a concedere, per il momento, una proroga fino al 14 settembre; a differenza di quanto detto da altre associazioni, che hanno già fatto le convenzioni per l’acquisto dei filtri, l’impegno della Confartigianato non si ferma all’ottenimento delle proroghe ma è e rimane e quello di ottenere un’adeguata modifica della Delibera di Giunta e, di conseguenza, delle varie ordinanze emanate dai Comuni.

Le modifiche dovranno consistere: nell’abrogazione dell’obbligo dell’installazione dei filtri anti-particolati nei camini e nei forni a legna e nella revisione dei vari parametri che si debbono rispettare per l’accensione degli impianti di riscaldamento a biomassa.

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