di Redazione
8 febbraio 2012
FANO – Alcune settimane fa, a Fano un locale di gioco è stato fatto chiudere perché alcuni minorenni sono stati sorpresi a giocare con le macchinette. “Sempre più si scoprono nuovi locali che aprono come se fossero funghi – spiega Hadar Omiccioli, consigliere Lista Civica FANO A 5 STELLE-beppegrillo.it -. Occorre il più possibile regolamentare e vigilare su queste attività, perchè spesso creano dipendenza e colpiscono i più deboli. Per questo abbiamo presentato una mozione a tal fine”. Il titolo della mozione: Maggiore regolamentazione sul gioco d’azzardo.
Ecco, di seguito, per intero, la mozione in questione
PREMESSO:
• Che nella città di Fano, come ovunque in Italia, il gioco d’azzardo sta assumendo proporzioni sempre più elevate. Secondo un’indagine promossa da Eurispes, il gioco pubblico rappresenta la terza industria italiana; nel 2010 gli italiani hanno speso per giochi d’azzardo e scommesse più di 61 miliardi di euro, con un incremento del 13 per cento rispetto all’anno precedente, e per il 2011 si stima che la spesa raggiungerà gli 80 miliardi di euro.
• Che il gioco d’azzardo se non controllato in maniera puntuale, si presta con facilità ad entrare in una pericolosa fascia di illegalità.
• Che il gioco d’azzardo per sua natura colpisce soprattutto le fasce più deboli della società, come gli anziani, che il comune ha il dovere di tutelare tenendo conto anche delle loro specifiche difficoltà;
• Che i casi di dipendenza dal gioco d’azzardo sono in costante e preoccupante aumento, con conseguente aumento anche degli atti di violenza ad esso legati, e con tutti i relativi problemi di ordine pubblico ed aumento della micro-criminalità per pagarsi questa costosa dipendenza.
Impegna la Giunta e il Sindaco a
1. rafforzare l’informazione ai cittadini ed in particolare sulle fasce più deboli della società in merito alla pericolosità dell’abuso dei giochi che consentono vincite in denaro;
2. valutare e analizzare nuove azioni per contrastare questo fenomeno;
3. contrastare l’utilizzo distorto delle slot machines e video poker nei circoli privati dove diventano pericolosi strumenti di gioco d’azzardo;
4. armonizzare gli orari delle sale giochi con quelli degli altri pubblici esercizi in considerazione delle effettive esigenze dei consumatori ed in conformità dell’articolo 50 del Testo Unico Enti Locali;
5. obbligare il gestore a posizionare, in modo ben visibile vicino alla macchinetta, un cartello che ne segnala la pericolosità;
6. imporre agli esercenti l’obbligo di esporre materiale informativo sul gioco problematico (si riferisce a ogni tipo di gioco che può eccedere il limite del giocare per divertimento o passatempo e può creare dipendenza).
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