Le 7 parole degli ultimi 7 giorni

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30 gennaio 2012

BLOCCO – Camionisti sul piede di guerra contro la situazione contingente a cui sono costretti. Blocchi delle entrate autostradali anche a Fano e Pesaro. Il tutto, va detto, si è svolto in un clima di civile protesta.

SAGGIO – Catervo Cangiotti, past president di Confindustria Pesaro e Urbino e titolare di Industrie Pica Spa, è stato chiamato dalla giunta di Confindustria nazionale a far parte della terna dei saggi che avrà il compito di raccogliere le preferenze degli industriali italiani per i candidati alla successione di Emma Marcegaglia. Complimenti e soprattutto buon lavoro.

BINARI – La protesta viaggia in treno. Anzi sui treni, viste le corse tagliate incomprensibilmente da Trenitalia. Un centinaio di amministratori e gente comune hanno occupato simbolicamente la stazione di Pesaro, per protestare contro una decisione che penalizza tutto il territorio. Basterà? Speriamo.

MEMORIA – Tante manifestazioni organizzate per la Giornata della Memoria, dedicata alle vittime del nazifascismo e del fascismo, dell’Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati. “L’Italia unita non dimentica” ha detto il presidente della Provincia Matteo Ricci, ricevuto assieme a una delegazione (per lo più studenti delle superiori) dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

TERRORE – Alla tabaccheria pesarese Flaminia, all’ora di chiusura, quattro balordi col volto incappucciato hanno iniziato a tirar calci e pugni contro il padre del titolare. Il tutto per qualche migliaio di euro… per la serie, benvenuti nel Far West.

CITTADINANZA – Continua a suscitare l’attenzione dei media nazionali la decisione di Matteo Ricci di dare la cittadinanza onoraria ai figli di stranieri residente nel nostro territorio. Dopo gli apprezzamenti del Presidente della Repubblica è arrivato l’invito di Rai News 24.

KO – Vuelle sconfitta dopo tempo immemore, Vis Pesaro al terzo ko di fila. E ora Pazzaglia – osannato fino all’altro ieri – rischia, mentre Dalmonte non fa che ricevere applausi da mezza Italia per un cammino comunque positivissimo.

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