di Redazione
30 dicembre 2011
PESARO – I quattro moschettieri della palla ovale pesarese. L’utility back Maicol Azzolini, il mediano di mischia Nicola Boccarossa, il tallonatore Manuel Shaho e il centro Richard Paletta – tutti elementi nati nel 1995 e cresciuti all’ombra della Palla di Pomodoro – sono stati convocati nella Nazionale di rugby under 17. Si tratta di un evento più unico che raro, visto che la Pesaro rugby è l’unica società in Italia ad avere quattro elementi nel gruppo dei 34. Petrarca Padova, Rovigo e Benetton Treviso, club che hanno fatto la storia della palla ovale italiana, ne hanno al massimo tre.
“Una soddisfazione enorme – s’è gonfiato il petto stamattina, nell’apposita conferenza stampa organizzata dall’instancabile addetto stampa Matteo Diotalevi, il presidente della Pesaro rugby Simone Mattioli – Un risultato che viene da lontano. Grazie a Ernesto Ballarini e Marco Boccarossa, a Domenico Azzolini e Annunzio Subissati, i tecnici che li hanno cresciuti“.
Annunzio Subissati ha risposto certificando i giovani rugbisti pesaresi come “un gruppo che lavora sia fuori che dentro il campo, dove mostrano grande voglia e determinazione“.
Soddisfatto anche Daniel Insaurralde, l’allenatore della prima squadra della Pesaro rugby che quest’anno, in serie B, ha già lanciato il 18enne prodotto del vivaio Maid Sabanovic. “Una convocazione che conferma la bontà della scelta di venire qua – ha detto il tecnico dei pesaresi di origini argentine – La convocazione di Maicol Azzolini, Nicola Boccarossa, Manuel Shaho e Richard Paletta deve essere per noi della prima squadra uno stimolo a migliorarci giorno dopo giorno. Il rugby è sacrificio, e poi sacrificio, e poi ancora sacrificio“.
I quattro giovani rugbisti pesaresi si dovranno trovare, sui campi federali dell’Accademia capitolina già frequentata da Maicol Azzolini, il 4 gennaio prossimo. Doppia seduta di allenamento fino al giorno 7, in vista della scrematura a 22 elementi, quelli che in primavera giocheranno alcune partite internazionali.
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