di Redazione
24 dicembre 2011
TAVULLIA – “Neanche a San Pio, giorno del patrono, ho mai visto tanta gente in questa chiesa”. Così ha sospirato don Cesare Stefani, il decano della parrocchia di Tavullia, al termine della messa officiata da don Lino Capriotti e don Giuseppe Signoretti, rispettivamente parroco di Santa Maria delle Fabbrecce e della stessa Tavullia. Troppo piccola la chiesa cittadina, oggi pomeriggio per l’ultimo saluto a Gianluca Mugnolo, 44 anni, figlio della guaritrice Rita Cutolo, deceduto nella notte tra giovedì e venerdì dopo essere precipitato dal viadotto del Furlo martedì scorso.
Distrutta dal dolore Rita Cutolo, a cui si sono stretti in un abbraccio senza confini tutte le persone che negli anni hanno frequentato il suo centro di cura e di preghiera. Particolarmente toccante il saluto portato dalla Sardegna da Tiziana, con un Ave Maria recitata in sardo.
“Nessuno pensava che potesse mai accadere qualcosa alla famiglia di Rita – ha raccontato una ragazza del “coro azzurro” – ma un angelo non è destinato a rimanere a lungo su questa terra. Ci mancherai tanto. Grazie di tutto Luca”.
Gianluca, che lascia la moglie Arianna e due bambini oltre a mamma Rita e al fratello Tony, riposerà per sempre nel cimitero di Tavullia.
Siaamo increduli ed addoloarati.
Anche se ti conoscevamo da poco tempo ci mancherai tantissimo.
Per noi sei stato una persona importantissima sapendoci dare tanta serenità e speranza .
Ti vogliamo bene e non ti dimenticheremo mai.
Carmen e Guido,Napoli
Luca, aiuta la tua mamma a rialzarsi.