Per la Befana di Urbania si mobilita anche Mamma Rai

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14 dicembre 2011

Tante le iniziative e le novità per la manifestazione in programma dal 2 al 6 gennaio prossimi. Collegamenti “live” de “La Prova del Cuoco”

 

Festa Nazionale Befana di Urbania

Gli organizzatori della Festa nazionale della Befana di Urbania

URBANIA – Anche quest’anno torna la caratteristica e tradizionale “Festa Nazionale della Befana di Urbania”, in programma dal 2 al 6 gennaio 2012, diventata ormai un punto di riferimento in ambito regionale e nazionale riguardo le festività legate al periodo post-natalizio.

L’assessore provinciale al commercio, attività economiche, manifestazioni ed eventi Renato Claudio Minardi ha voluto sottolineare ancora una volta la centralità di iniziative come quella presentata oggi all’InPUt, la neonata ambasciata del territorio: “Voglio sottolineare l’importanza di questa manifestazione, che è partita sottotraccia ma ora grazie alla capacità, alla caparbia ed alla determinazione della Pro Loco di Urbania, si è imposta come uno degli appuntamenti più importanti di questo periodo, riconosciuto come tale anche dai media nazionali. Io considero questi eventi non fini a se stessi, ma come punto di partenza. Si tratta di una grande vetrina per Urbania e per il suo territorio, una grande operazione di marketing territoriale che mette in mostra il nostro territorio.

“Noi siamo ricchi – continua Minardi allargando il discorso – di tutto ciò che un turista può ricercare: l’arte, la storia, la cultura, l’enogastronomia, l’artigianato artistico, la befana stessa. Il turismo non è delocalizzabile, se le nostre industrie manifatturiere hanno avuto la possibilità di produrre a minor costo nei Paesi dell’est asiatico, questo non può avvenire per il turismo. Ed allora la nostra carta vincente diventano manifestazioni come questa di Urbania, in grado di attirare turisti sul nostro territorio, che dobbiamo valorizzare al massimo, spingere per renderlo più visibile. Se saremo capaci di fare questo e se ci sarà la forza di investire nel miglioramento delle nostre strutture ricettive, forse avremo perso qualche posto di lavoro nell’industria meccanica, tessile o qualche altro settore ma li avremo recuperati nel turismo. Se le scarpe le possiamo fare in Cina, per vedere la befana bisogna andare a Urbania”.

Il sindaco di Urbania Giuseppe Lucarini ha posto l’accento sul valore simbolico-storico della befana, che secondo lui incarna bene la società contemporanea: “Difficile trovare un simbolo più tradizionale della befana, una tradizione molto antica che Urbania ha tirato fuori e ne ha fatto il proprio simbolo. Un simbolo che è diventato quasi contemporaneo visti i tempi di crisi: una vecchia signora, malvestita ma molto allegra. Mi piace pensare che possa essere il futuro di questo Paese, meno vestiti ma più allegria. Il riscoprire le tradizioni, la nostra identità e tutte le cose che ci siamo lasciati indietro. Dare un senso alle cose, al lavoro collettivo e ricercare la felicità nel volontariato anche se più poveri”.

Sulla stessa linea l’assessore al turismo del Comune di Urbania Giulio Cesare Fantoni: “La festa della befana parte molto da lontano e questo ben si sposa con il nostro territorio, ricco di prodotti enogastronomici che derivano dalla tradizione. Dà il la alla nostra politica turistica, fatta di accoglienza, famiglia e comunione. Speriamo che possa essere una bella esperienza per tutti quelli che arriveranno in Urbania”.

Per entrare nel vivo della manifestazione la parola passa ad Ebe Biagetti, presidente della Pro Loco locale, che spiega passo per passo il programma dell’edizione 2012 della festa, in programma dal 2 al 6 di gennaio: “La prima giornata è dedicata ad una delle novità di questa edizione, la nuova Casa della Befana, che in questi giorni i nostri falegnami stanno completando, che verrà appunto inaugurata il 2 gennaio, con la consueta cerimonia della consegna delle chiavi della città da parte del sindaco alla befana. Una maniera simbolica per far capire che da quel momento fino al 6 la città è sotto la tutela della befana e tutte le attività che si svolgono sono all’insegna della festa. Tante saranno le iniziative dedicate ai bambini, come il laboratorio di riciclaggio dei materiali usati nella nostra struttura coperta, il palaBefana, in cui potranno costruire dei simboli legati alla befana. Il giorno 3 avremo l’iniziativa proposta dagli alunni della scuola elementare di Urbania, campioni provinciali di scacchi in carica, che sfideranno gli interessati ad una partita. Il giorno 4, su proposta della presidente provinciale dell’Unione Ciechi Mencarini, abbiamo deciso di dedicare la giornata ai bambini ipovedenti o non vedenti e tutte le attività saranno dedicate al loro. Speriamo che questa proposta raccolga tanti consensi, visto che è diventata anche festa nazionale dei bimbi non vedenti. Sia il giorno 5 che il 6 avremo “Urbania gusta la befana”, vale a dire delle esposizioni di prodotti regionali e degustazioni varie.

Mi preme sottolineare inoltre – chiosa il presidente della Pro Loco – che quest’anno Urbania è stata scelta dalla Rai come paese che rappresenta la tradizione della festa della befana: la sera del 6 avremo diversi collegamenti con la trasmissione “La prova del cuoco”, programma legato alla Lotteria Italia. Cercheremo di essere altezza perché non riesco ad immaginare vetrina migliore per la nostra manifestazione”.

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