CANDELARA – Sarà anche l’anno della crisi, ma Candelara non conosce recessione. L’ottava edizione di Candele a Candelara, la prima festa in Italia dedicata alle candele, ha confermato tutto il suo successo. Al secondo giorno (la festa si concluderà il prossimo 11 dicembre) è stata infatti una vera e propria invasione di visitatori da ogni parte d’Italia.
Dialetti del nord, del centro e del sud si sono intrecciati nella suggestiva cornice del borgo medievale. Complice la bella giornata, oggi e ieri sono state superate infatti le più rosee previsioni della vigilia con migliaia di persone (si calcola almeno 10mila di cui 3mila nella giornata di ieri), che hanno invaso il centro del paese per questa edizione che spalma il suo programma in due weekend.
Qualche difficoltà in più per gli organizzatori impegnati a regolamentare l’enorme afflusso di gente, soprattutto tra le 16 e le 17.30, poco prima del primo black-out programmato (alle 17.30), con lo spegnimento della luce artificiale. Complessivamente si stima che in questi primi due giorni siano stati almeno 200 i camper arrivati a Pesaro, molti dei quali hanno attraversato anche le principali arterie di comunicazione della città, nonostante l’area di parcheggio vicino al casello autostradale.
Grande affluenza anche di bus (una cinquantina solo ieri), che hanno contribuito a riempire le strutture alberghiere cittadine.
I bus navetta hanno viaggiato a pieno regime, pieni anche i bus riservati ai pesaresi in partenza dal centro città.
Ed il pienone è previsto per il prossimo lungo weekend, quello dell’Immacolata Concezione (8-9-10 e 11 dicembre), quando si preannuncia il record di arrivi da tutta Italia con bus e camper già prenotati da tempo.