di Redazione
30 novembre 2011
FANO – Con la doppietta di domenica rifilata alla Neapolis, Marolda ha raggiunto quota sei reti nella classifica marcatori, eguagliando così il bottino raggiunto lo scorso anno a Viareggio in Prima divisione. Nelle precedenti partite, a strozzare l’urlo del gol al giocatore lucano erano stati prima i miracoli dei portieri poi la sfortuna. Con le reti di domenica Marolda si è ripreso tutto, ma con gli interessi.
“Per un attaccante – afferma l’attaccante Tommaso Marolda – i gol sono la cosa più importante ed è normale che quando segni ritrovi quella carica emotiva perché anche se giochi bene o ti sbatti tanto, ciò che conta è solamente buttarla dentro. Una vittoria che se vogliamo, si può considerare doppia sia perché è arrivata dopo la batosta di Perugia, sia perché è avvenuta tra le mura amiche. Secondo il mio punto di vista la sfida non è mai stata in discussione visto che loro non hanno mai dato un tiro in porta e invece noi abbiamo attaccato tanto, anzi con maggiore precisione il risultato sarebbe potuto essere più rotondo. Però va bene così”.
Tante dediche per i gol…
“La dedica principale va alla mia compagna Anna Maria che è in dolce attesa poi un grazie speciale lo devo riservare a tutti i nostri tifosi, che ci danno sempre una grande carica. Ovviamente nei ringraziamenti è sottintesa anche la nostra società, che mai ci ha fatto sentire soli”.
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