FLI: “Invece dei turisti arriva la tassa di soggiorno”. L’appello

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30 novembre 2011

Mare del Lido di Fano

Il Lido di Fano la scorsa estate

FANO – In occasione della giornata di agitazione promossa dalle categorie rappresentanti le imprese del turismo, FLI Fano esprime vicinanza e sostegno alla contrarietà dell’applicazione della paventata tassa di soggiorno. FLI Fano già da tempo ha espresso il suo disappunto alla imposizione, sia pubblicamente sia all’interno della maggioranza fanese.

“La netta opposizione  di Fli a questo modo di far cassa  – spiega in una nota Fli – è stata espressa più volte al “possibilista”  Assessore al Bilancio Riccardo Severi nonché all’Assessore al turismo Alberto Santarelli che pur esprimendosi contrario demandava il problema a volontà superiori dettate da esigenze di bilancio comunale.

Le motivazioni contrarie di Fli nascono da una concreta analisi della situazione gestionale della macchina pubblica, alla disperata ricerca di fondi le amministrazioni creano nuovi rigagnoli di risorse senza verificare minimamente il fiume del dispendio pubblico.

 Il comparto turistico della nostra città, come altrove, è un’industria che per caratteristica, ha la possibilità di occupare persone, quella turistica è una macchina che ha bisogno di forza lavoro, quindi è un settore che va aiutato e non certo vessato e spremuto, come stà attualmente accadendo, finchè muoia.

Il turismo è sbandierato come risorsa diffusa del nostro territorio ma poi a pagare la tassa di soggiorno saranno solo Albergatori e Campeggiatori , proprio quelle categorie che sono organizzate a produrre presenze turistiche e che quindi andrebbero sostenute per questo.

Fli è contrario alla tassa di soggiorno perché è una mera operazione matematica per avere soldi dal territorio, soldi che poi saranno spesi in settori che con il turismo non hanno nulla  a che vedere. Altro sarebbe vincolare quei soldi ad un capitolo di spesa trasparente e verificabile dagli stessi operatori turistici che partecipano a costituirlo.

L’applicazione della tassa di soggiorno inciderebbe per questioni tecniche solo a danno delle imprese locali perché i turisti pagano un prezzo per i servizi offerti non per sostenere il bilancio comunale, come si applicherà nei casi di prezzi promozionali o scontati?

Il cordinatore di FLI Fano, Federico Pansieri è un albergatore e ricorda l’incremento esponenziale che hanno avuto negli ultimi anni  le gratuità (soggiorni promozionali gratuiti) nel settore alberghiero dove a fronte delle sbandierate presenze turistiche si contrappongono incassi e fatturati ai minimi storici.

FLI FANO rivolge un appello a tutte le forze politiche cittadine al fine di affrontare l’emergenza economica delle amministrazioni con lungimiranza,  bisogna ottimizzare quanto già in essere ed è necessario porre attenzione a nuovi piani di sviluppo per la città, la politica ha l’obbligo di fare scelte produttive”

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