ANGELICO BIELLA – SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO 76-65
ANGELICO BIELLA: Jurak 7, Minessi, Coleman 16, Soragna 8, Pulenn 22, Laganà ne, Miralles 7, Rossi ne, Magarity ne, Chessa 7, Dragicevic 9, De Vico ne. All. Cancellieri
SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: Cercolani ne, Cavaliero 10, Alibegovic, Hickman 12, Cusin 18, Tortù ne, Flamini 3, Hackett 16, Lydeka 6, Jones. All. Dalmonte
ARBITRI: Tolga Sahin, Saverio Lazzarin, Manuel Mazzoni
PARZIALI: 15-13; 15-24; 19-16 ; 27-12
BIELLA – Inizia con una sconfitta il campionato della Scavolini Siviglia, in una partita giocata senza gli infortunati White e Traini. La grinta di Hackett e Cavaliero non bastano a compensare un Jones da zero punti sul tabellone e assente anche ai rimbalzi, anche se con qualche palla persa di meno e un arbitraggio meno casalingo la partita poteva prendere anche la strada di Pesaro.
Il primo canestro ufficiale della stagione pesarese è firmato da Marco Cusin, ma le squadre soffrono il debutto e dopo sette minuti il punteggio è fermo sul 7 a 5 per i padroni di casa. Un tecnico fischiato a Jones dà il via all’allungo biellese che chiude il primo quarto in vantaggio per 15 a 13.
E’ una schiacciata di Lydeka su assist di Hackett a dare il primo vantaggio alla Vuelle (20 a 19) che, grazie a un quintetto muscolare con i due pivot in campo e gli americani a riposare, stringono le maglie in difesa fino a portarsi sul +7 sul 28 a 21. Uno svogliato Jones commette il terzo fallo al 16′, e Pesaro deve affidarsi alla solita grinta di Hackett per mantenere un discreto vantaggio alla fine del secondo quarto che si chiude sul 37 a 30 per gli ospiti.
Nel terzo parziale Dalmonte ripresenta lo stesso quintetto che aveva iniziato l’incontro, con il giovane Alibegovic a cercare di sbloccarsi nel tiro da tre senza riuscirci. Cusin si fa vedere in entrambi i lati del campo con un paio di stoppate che costringono Biella a cercare il tiro dalla distanza con alterne fortune e si vedono anche i primi minuti di zona due-tre da parte dei pesaresi, perforata con troppa facilità da Pullen. A fine terzo quarto Scavolini Scavo Siviglia ancora avanti: 53 a 49.
Un tecnico dubbio fischiato a Lydeka consente ai piemontesi di riprendere in mano l’inerzia dell’incontro, tornando in vantaggio sul 59 a 55. Dalmonte è costretto a chiamare time-out, mentre si aspetta sempre il primo canestro di Jones che servirebbe come ossigeno per una Vuelle che in cinque minuti ha messo a segno soli tre punti. A tre minuti dal termine il tabellone dice 63-58 Biella, ma Pesaro più di grinta che di tecnica si riavvicina sul meno due a 1’27” dalla fine. Soragna dà una gomitata in faccia ad Hackett, costretto ad andare negli spogliatoi a medicarsi, ma gli arbitri girano il fischio e i padroni di casa si riportano sul più sei, dando la spallata decisiva al morale pesarese. L’incontro si conclude su 76 a 65, divario troppo punitivo per la Scavolini.
da.pe.
LE PAGELLE
Alibegovic 5 - Messo in quintetto per gli infortuni dei titolari, il giovane Mirza prova il tiro da fuori senza successo. Avrà occasioni per riprovare.
Cavaliero 6,5 - Nel momento migliore di Pesaro c’è lui in campo, mette le triple della fuga. Positivo.
Hickman 5 – Sembra più a suo agio da guardia che da play, soffre troppo lo sgusciante Pullen. Da rivedere.
Cusin 6,5 – Cercato con insistenza alterna buone cose ad altre meno riuscite.
Flamini 5,5 – Il capitano non riesce ad essere incisivo come altre volte.
Hackett 7 – Esce con il sangue in faccia provocato dalla gomitata di Soragna. L’ultimo a mollare.
Lydeka 6 – Si fa trovare sugli scarichi ma non riesce ad incidere nella lotta sotto canestro.
Jones 4 – L’assenza di White doveva essere la molla per prendere in mano la squadra. Il meno 6 di valutazione fa capire la sua partita… c’è da preoccuparsi.