PESARO – La quiete dopo la tempesta della notte – quando intorno alle ore una sulla città si è scaricata acqua e grandine – è una domenica mattina nel segno del tempo incerto. I nuvoloni – bianchi ma soprattutto neri, carichi di pioggia – sembrano annunciare una nuova precipitazione. Eppure c’è chi sfrutta le condizioni meteo per praticare lo sport preferito, l’windsurf. Il mare bianco di schiuma crea qualche difficoltà al surfista, che cade, finisce in acqua, si rialza e riparte, vela al vento o contro il vento, che gira, ma non trova continuità. E via, parallelo alla spiaggia, dal porto al moletto e viceversa. Lui e pochi altri, mentre i ristoranti sono presi d’assalto e c’è chi mangia all’aperto, protetto dalla recinzione del Moletto, prendendo anche il sole. Incredibile a dirsi, nascosta dietro un muretto, sdraiata su un lettino rimediato, una signora prende il sole sulla spiaggia di levante, davanti alla ferrovia. L’autunno le fa un baffo. Ma è arrivato, accompagnato – appunto – da pioggia, grandine e forte vento, facendo crollare la temperatura e pure qualche albero. Soprattutto rami spezzati in zona mare a pochi passi dalla Palla di Pomodoro.