5 ottobre 2011
PESARO – “The past and the present”. Assolutamente un bel titolo per il cortometraggio del regista Luca D’Andrea, prodotto da Studio Mirò e realizzato interamente da una troupe di maestranze pesaresi. Per la realizzazione si sono avvalsi di mezzi tecnici professionali uniti a una buona fotografia e a un buon montaggio.
È un progetto ammirevole quello che è stato presentato in Provincia dal regista e dal produttore Michele Romano, alla presenza dell’assessore della pubblica istruzione, in quanto “The past and the present” è tra i finalisti dell’HAB-HeArtBeats Venice Festival 2011, evento satellite di un importante appuntamento nel campo della cardiologia come “Venice Arrhythmias” e nel premio come presidente della giuria vi si trova niente di meno che il grande Francis Ford Coppola.
Il tema del concorso era appunto “il cuore parla al cuore”, quindi avendo come limite un tema circoscritto il corto non è riuscito ad andare oltre, infatti si percepisce la limitatezza espressiva dovuta ad una sceneggiatura non molto originale e in un certo senso anche se parla al cuore non riesce ad emozionare.
Tuttavia si avvertono le potenzialità del regista e del progetto di Studio Mirò, che fanno ben sperare in prodotti altamente professionali. In questo senso il corto può fare da apripista per un mercato assolutamente nuovo e riesce anche a sfatare il mito che per produrre materiale audiovisivo bisogna appoggiarsi a studi o a produzioni al di fuori del nostro territorio.
L’ottima idea, come ammettono gli stessi interessanti, è di approfittare di questa importante vetrina per continuare la produzione e far nascere nuove professionalità.